Di Settimio Alò

 

Terzo consiglio comunale in poco più di un mese dall’insediamento dell’amministrazione Leverino Bruno, e terza seduta pubblica che non ha mancato di interesse ed intensità. Andiamo con ordine. Assise cittadina straordinaria richiesta dalla dirigenza del Comprensorio Fiumefreddo San Lucido, che su sollecito della minoranza, ha avuto luogo in tempo strettissimo nel chiostro comunale, e non come prassi nella solita aula. Comprensorio e non US San Lucido 2108, questo il nodo da sbrogliare durante la seduta, un nodo brillantemente sciolto disquisito ed esposto alla platea a mo di lezione universitaria dal consigliere Luigi Novello, il quale presa la parola dopo aver ascoltato l’introduzione del primo cittadino e le osservazioni preoccupate del consigliere Antonio Staffa, ha descritto narrando come fosse la cosa più semplice da farsi, passaggi importanti di diritto sportivo in materia iscrizione, denominazione e cambio di denominazione, riguardanti le società sportive. Il tutto correlato e supportato da materiale cartaceo proveniente da istituzioni sportive ed enti sovracomunali, con i quali il consigliere Novello aveva interagito. Mentre la richiesta avanzata da minoranza e dirigenza calcio pro tempore, richiedeva qualora possibile un sostegno economico per la nuova squadra in essere, US San Lucido 2018, Luigi Novello rispondeva in maniera appassionata ( forse troppo appassionata tanto da beccarsi un richiamo dal presidente del consiglio Ramona Porco) sostenendo convintamente che la non avvenuta trasformazione da Comprensorio a US San Lucido impediva legalmente all’ente di erogare qualsiasi forma di aiuto. Non solo, essendo la sede ancora locata in Fiumefreddo, proseguiva Novello, sarebbe stato opportuno prima di presentarsi in consiglio comunale a San Lucido, rivolgersi al sindaco del borgo bruzio e solo con avvenuto cambio all’ente locale sanlucidano. Insomma stupore e qualche malumore tra chi assisteva, senza che tutto ciò potesse destar turbamento per il consigliere Novello, che per altro ha ricordato che negli ultimissimi anni trascorsi, sono state almeno tre le sue personali richieste inoltrate a chi prima “governava” per poter formare una squadra di paese ed utilizzare la struttura locale, richieste mai evase probabilmente ancora ferme nei cassetti degli uffici. Morale della favola, il Comprensorio in attesa di ufficializzare il mutamento in US San Lucido rischia la non iscrizione se entro il 19 di questo mese non verrà trovata soluzione. L’amministrazione fa sapere di non essere contro nessun tipo di progetto sportivo ma di rimanere ferma sulle sue posizioni e di proseguire nell’iter burocratico sempre in maniera trasparente e legale.