PAOLA- “Nel silenzio generale, in un clima quasi di rassegnazione, sono trascorse due settimane dalla riduzione dei servizi del reparto di ortopedia dell’Ospedale di Paola. La sospensione, rappresenta l’ennesimo depotenziamento e ridimensionamento, e compromette la centralità che il presidio aveva conquistato grazie alle battaglie in Consiglio Regionale e alla professionalità del personale tutto”. Lo afferma Graziano Di Natale, già Presidente f.f. della Provincia di Cosenza.
“Dall’11 Gennaio – denuncia l’esponente politico – l’UOC di Ortopedia dello spoke Paola-Cetraro sta garantendo le urgenze ed emergenze, le attività chirurgiche ed ambulatoriali, le consulenze di Pronto Soccorso esclusivamente nella fascia oraria dalle 8.00 alle 20.00 dei giorni feriali. Ciò comporterà, per forza di cose, che un eventuale paziente che giungerà al pronto soccorso di Paola, con necessità di consulenza ortopedica dopo le ore 20.00, dovrà essere trasferito all’Hub provinciale di Cosenza.
Questa situazione – sottolinea – genera non pochi disagi, e i pazienti vengono sballottati da un posto ad un .altro”.
L’ex Consigliere Regionale della Calabria, elemento di spicco del Partito Democratico afferma inoltre: “Tutto ciò avviene senza che nessuno abbia la sensibilità di intervenire.
Ritengo opportuno che il Commissario dell’Asp di Cosenza prenda provvedimenti urgenti per porre fine ad una situazione davvero assurda. Urge una cabina di regia seria in grado di programmare l’offerta sanitaria del Tirreno Cosentino che non può non avere, nel San Francesco di Paola, un presidio in grado di rispondere alle esigenze dei pazienti. Resto in attesa di buone nuove, ma c’è da correggere il tiro perché questa gestione appare insensata”.