Riceviamo e Pubblichiamo

“Nella sua diretta facebook il sindaco di bugie ne ha dette una dopo l’altra.

LA PRIMA , le scritte alla stazione contro di lui. Sono inesistenti, le uniche viste quelle fatte da ragazzi ultras del calcio e non certo dirette a lui ed al suo amico Gentile;

LA SECONDA che l’incontro con Gentile fosse istituzionale come quelli fatti con la Santelli e Tansi, falso perché Gentile non è stato invitato al Dac ma in un incontro privato e non istituzionale;

TERZO, noi non abbiamo assolutamente offeso il bar Pierino, anzi lo abbiamo valorizzato per le sue eccellenze, basta leggere il nostro comunicato n.1, quindi la pantomima della solidarietà alla famiglia è stata solo ridicola e penosa oltre che falsa;

QUARTO che noi saremmo ricchi mentre lui difende i poveri, una grande bugia che lui ben conosce, noi siamo pensionati, insegnanti, piccoli commercianti, giovani studenti, i nostri stipendi sono uguali alla maggioranza del nostro paese, non come il suo di oltre 15 mila euro al mese ( DICHIARA UN REDDITO DI 100 MILA EURO ALL’ANNO) con il 40% di assenze IN SENATO, e quindi con mezzo stipendio REGALATO E pagato dagli italiani, LUI SI evasore, andato via dal Pd senza pagare i contributi al partito ( 1500 euro al mese) . Solo a luglio del 2019 risulta che abbia versato una parte del debito di 6000 euro, mentre prima aveva dichiarato che la sua morosità era una fake news del Corriere della sera ;

QUINTO non ci sono evasori a Diamante, né “giornalisti evasori” , né “ristoratori evasori”, ma contribuenti vessati da tasse inique, doppie, sbagliate ( alcune tasse di diamantesi sono state versate su un iban, messo per errore dall’Ufficio tributi, di un Comune del Nord) , improprie, prodotte da un ufficio tributi disorganizzato e redarguito da lui stesso durante la campagna elettorale . Del resto basta andare nei giorni previsti per gli appuntamenti, negli uffici tributi per vedere 30-40 persone del popolo , non ricchi ( loro mandano i commercialisti o gli avvocati a farsi tutelare) , a fare la fila per dimostrare bollette pagate che risultano non pagate o chiedere rateizzazioni per bollette esose, o per chiedere la lettura dei contatori dell’acqua non conteggiati;

SESTO, è assolutamente vietato per motivi di privacy fare i nomi o alludere a “cittadini morosi” e da avvocato dovrebbe ben saperlo, cosa che ha fatto nella presentazione della sua terroristica ordinanza sul mancato ritiro dei rifiuti ai cosiddetti morosi. Per legge la spazzatura va ritirata sempre e se non lo si fa si incorre nel reato di inquinamento sulla salute pubblica. Per questa ordinanza, è stato il sindaco a criminalizzare la categoria dei commercianti e ristoratori, gente che lavora e che arriva alla fine del mese a stento fra enormi sacrifici e non stando comodamente seduto in un‘ aula parlamentare o dietro una scrivania. Per questo basterebbe che le categorie vessate scrivano al Prefetto senza far ricorso al Tar come lui stesso ha suggerito di fare con tono minaccioso.

Non si fa il sindaco terrorizzando la gente, criminalizzando le categorie, indicando personalmente i nemici additandoli alla popolazione e istigando all’odio contro di essi ( cosa evidenziata dalla stessa minoranza in consiglio comunale) . In questa amministrazione ci sono brave persone, le conosciamo, ne abbiamo seguito spesso i percorsi politici ed umani, sappiamo che non sono fomentatori di odio, si dissocino da questi comportamenti. Il sindaco pensi a lavorare seriamente, perché fino ad oggi nessuno ha visto cosa stia davvero facendo. Le poche opere messe in piedi sono frutto di finanziamenti della vecchia amministrazione , spesso mal completati come quelle sul lungomare che ne hanno decretato il crollo nella parte non finanziata. Smetta di vendere fumo sul porto, che dalla famosa passeggiata dell’8 agosto, non ha prodotto assolutamente nulla , e che proprio per le ambigue prese di posizione allontana sempre di più la possibilità di poterlo realizzare , tipo la richiesta di cento milioni di risarcimento fatta prima di chiedere la rescissione del contratto, che fa sembrare ci sia un gioco delle parti con il concessionario Santoro ancora ben saldo nel detenere l’area portuale.

Sappia il sindaco che non abbiamo paura delle sue sparate e così invitiamo i cittadini a parlare e dissentire liberamente senza paura e senza timore di essere perseguiti, noi da parte nostra continueremo nella nostra battaglia democratica, senza nasconderci”

COMITATO DIFESA AMBIENTE