Una partecipazione ampia, sentita, determinata. Il Rione Giacontesi di Paola ha alzato la voce e lo ha fatto nel modo più civile e concreto possibile: riunendosi, confrontandosi e mettendo nero su bianco una serie di richieste urgenti rivolte al Comune di Paola e al commissario prefettizio. Al centro delle istanze, la sicurezza, la quiete pubblica e una viabilità ormai insostenibile.
Rumori molesti, sosta selvaggia e atti vandalici
Le criticità segnalate dai residenti non lasciano spazio a interpretazioni. “Il nostro quartiere – si legge nel documento consegnato alle autorità – è vittima di un crescente degrado urbano, reso ancor più insopportabile nelle ore serali e notturne”. Schiamazzi, gruppi che stazionano fino a notte fonda, veicoli rumorosi e modificati, atti vandalici e sosta selvaggia: un mix esplosivo che incide sulla qualità della vita, soprattutto di famiglie con bambini e anziani.
Quattro le misure chiave richieste: istituzione di una ZTL serale e notturna, più controlli da parte della Polizia Locale, un’ordinanza contro gli assembramenti rumorosi e l’installazione di telecamere di videosorveglianza.
La forza della comunità: “Insieme possiamo cambiare le cose”
Ma la novità più rilevante emersa nell’incontro odierno al DLF è il fermento che attraversa il quartiere. “Un sentito grazie per la grande partecipazione – ha dichiarato uno dei promotori – che ha dimostrato quanto sia vivo l’interesse per il futuro del nostro quartiere”.
I residenti hanno voluto esprimere un ringraziamento speciale al DLF di Paola e al suo presidente Mario Crocicchio, per l’accoglienza e il sostegno offerto. Il DLF, infatti, rappresenta non solo un importante punto di riferimento per la città, ma anche un presidio sociale e culturale attorno al quale negli anni si è sviluppato l’intero quartiere Giacontesi.
Nel corso dell’assemblea, è stata avviata anche una raccolta firme a sostegno della richiesta ufficiale. “Un passo importante – prosegue la nota condivisa con i partecipanti – che dimostra l’impegno concreto della comunità e la volontà di far sentire la propria voce”.
Focus sul mercatino domenicale: sicurezza e igiene da rivedere
Tra i temi emersi con forza durante la riunione, anche quello del mercatino domenicale. I residenti hanno segnalato che l’attuale organizzazione logistica dell’evento genera rilevanti criticità, soprattutto in termini di sicurezza e igiene. Una situazione che necessita, secondo i presenti, di un’attenta revisione e regolamentazione, al fine di tutelare sia i cittadini sia gli operatori.
Verso un comitato di quartiere
Il prossimo obiettivo? Dopo le festività del 4 maggio, un nuovo incontro per avviare il percorso di creazione – o riattivazione – di un comitato di quartiere. “Solo attraverso un’organizzazione stabile e rappresentativa – concludono – potremo avere una voce autorevole e dialogare con efficacia con le istituzioni”.
Il DLF di Paola, che ha già ospitato l’incontro, sarà con ogni probabilità anche il punto di riferimento per le future riunioni. “Vi terremo aggiornati nei prossimi giorni”, promettono i residenti. Il segnale è chiaro: il Rione Giacontesi ha deciso di non restare più in silenzio. La volontà è quella di trasformare il malcontento in azione collettiva, alimentando un processo partecipato che possa incidere davvero sulla quotidianità.