Per la quinta volta il bilancio è tornato in consiglio comunale ad Amantea, o meglio l’ipotesi di bilancio, visto che da quasi due anni ad Amantea si va avanti ad ipotesi e bocciature del piano necessario a riequilibrare i conti, dopo il dissesto.
I termini indicati dal Ministero scadono domani e, come sempre, in Comune si riducono all’ultimo giorno.
Per cui ancora una volta non sono state rispettate le norme della convocazione, con violazione del Testo Unico degli enti locali, del Regolamento del Consiglio e del Regolamento di contabilità.
E la segretaria lo ha detto chiaramente: “la norma è stata violata”, anche se solo dopo ripetute sollecitazioni da parte nostra
Occorreva prenderne atto e constatare l’invalidità della seduta.
E a dire il vero il presidente del consiglio Giacco aveva proposto di mettere ai voti la prosecuzione del Consiglio, ma nessuno della sua maggioranza, nemmeno il sindaco funzionario della prefettura, lo ha sostenuto in questa volontà e hanno continuato, come se nulla fosse.
Ma la seduta è invalida e dunque anche l’approvazione dell’ipotesi di bilancio.
Aspettiamo le determinazioni del Ministero a cui abbiamo già segnalato le irregolarità evidenziate, che si aggiungono alle incongruenze sui dati di bilancio.
Mentre da ieri è presente in Comune un’ispezione del MEF sulla gestione dei conti a partire dal 2010.