Nel tardo pomeriggio di lunedì 19 agosto i militari di Belvedere Marittimo hanno tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti una ragazza 26enne incensurata di Torano Castello domiciliata a Belvedere Marittimo per questioni lavorative, ed il pregiudicato del posto I. C. di 28 anni. Quest’ultimo accusato anche di detenzione abusiva di armi e munizioni. Intorno alle 19:00 i Carabinieri, nel corso di un mirato servizio di osservazione, hanno notato i due giovani nei pressi di un casolare di campagna, nella disponibilità del ragazzo, in località Sant’Andrea.

I carabinieri hanno aspettato che il 28enne aprisse il lucchetto che assicurava la chiusura del portoncino di ingresso al casolare e dopo che entrambi sono entrati li hanno bloccati.

La loro presenza in quel luogo è stata giustificata da quanto rinvenuto all’interno del casolare dove, occultati in uno zaino, vi erano 310 grammi di marijuana mentre in due vasetti in vetro sono stati trovati complessivamente 34 grammi di cocaina. Sempre all’interno della costruzione rustica i carabinieri hanno trovato 210 grammi di sostanza da taglio del tipo mannite, materiale atto al confezionamento dello stupefacente, due bilancini di precisione e la somma contante di 930 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuto provento di spaccio.

Un controllo più accurato dello stabile, infine, ha consentito di rinvenire anche un fucile a canne mozze, 25 cartucce calibro 20 a palla e 24 cartucce calibro 20 a pallini. A quel punto, la curiosità investigativa ha spinto i carabinieri ad eseguire altre perquisizioni presso le residenze dei due giovani. All’interno dell’abitazione della donna, nella camera da letto, erano nascoste altre piccole dosi di marijuana e cocaina.

Le analisi condotte con celerità dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dell’Arma dei Carabinieri hanno permesso di accertare che dal quantitativo di sostanza stupefacente sequestrato, sulla base del principio attivo contenuto nello stesso, avrebbero potuto essere ricavate circa 1.284 dosi di marijuana e 64 dosi di cocaina da destinare potenzialmente anche a turisti che affollano il litorale. Informata la Procura della Repubblica di Paola, coordinata dal Procuratore Pierpaolo Bruni, i due ragazzi sono stati dichiarati in stato di arresto. Nel corso dell’udienza dinanzi al G.I.P. presso il Tribunale di Paola, svoltasi ieri 21 agosto 2019, gli arresti sono stati convalidati ed è stata disposta l’immediata scarcerazione della donna mentre per il ragazzo sono stati disposti gli arresti domiciliari.