La presidente della Regione Calabria Jole Santelli tra le criticita’ che pongono le nuove misure per la fase 2 dell’emergenza coronavirus c’e’ l’indicatore “di misurare la febbre ad ogni persona che arriva in uno stabilimento balneare, ma possiamo misurare la febbre a 40 gradi all’ombra? Di cosa stiamo parlando? Con 40 gradi all’ombra chi non avra’ 37 gradi di temperatura corporea?”. Intervistata da Skytg24, la governatrice ha spiegato: “Questo e’ un esempio di quando si calano alcune cose astratte poi nella realta’ concreta e sembrano una barzelletta. Anche scienziati e medici – ha concluso – mi sembra stiano aumentando la confusione che c’e’ in atto”.

Fase 2, Santelli: “basta pasticci, da Regioni richieste chiare”

Al confronto con il governo “le Regioni sono arrivate con richieste univoche, non richieste di categorie, ma richieste pratiche“. Ad affermarlo e’ stata il presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, intervenendo a Sky Tg24 Agenda, con riferimento al confronto notturno tra Regioni e governo. “Penso che a questo punto la questione – ha detto Santelli – sia meno di riforme istituzionali e molto piu’ pratica. Faccio un esempio: nelle linee guida Inail si puo’ stare a un metro su autobus, su un treno, un posto si’ e uno no, poi se andiamo a piantare ombrelloni in uno stabilimento balneare dobbiamo mantenere una distanza da 7 a 9 metri. Invito a venire in Calabria, dove – ha aggiunto il presidente della Regione – c’e’ una erosione costiera molto forte, e se mettiamo gli ombrelloni a distanza di 7-9 metri in ogni stabilmente, in ogni spiaggia ne mettiamo 4“. Secondo Santelli “la cosa importante invece e’ stata proprio il fatto che ci siamo presentati con linee guida uniche. Io avevo lavorato sulle mie linee guida e avevo ad esempio interloquito con il presidente Bonaccini, quindi non c’e’ stata ne’ una divaricazione politica e territoriale, stavolta il tema e’ stato diverso, tutte le Regioni sono arrivate con richieste univoche: non sono richieste di categorie ma richieste davvero pratiche. Se una famiglia vive nella stessa casa, per quale motivo se va in un ristorante deve avere un distanziamento di 2 metri l’uno dall’altro. Dobbiamo capirci bene, perche’ secondo me – ha rimarcato il presidente della Regione Calabria – il pasticcio grosso e’ stato fatto all’inizio: quando le linee guida vengono scritte dall’Inail, vengono ovviamente scritte per gli infortuni sul lavoro, che e’ cosa diversa dal problema della diffusione epidemiologica a livello di popolazione e consumatori. Sono situazioni diverse. Penso che lo sforzo che e’ stato fatto – e mi auguro che questo arrivi a compimento – sia quello di calare nel concreto cose che vengono scritte in astratto, proprio per voler mantenere regole unitarie“.

Fase 2, Santelli: “chiunque verrà in Calabria deve autosegnalarsi”

Chiunque verra’ in Calabria dovra’ segnalarsi all’asp di competenza e dare indicazioni sul suo stato di salute. Questa e’ la mia piattaforma“. Cosi’ il governatore Jole Santelli ospite di Agenda, su Skytg24, intervistata sulla fase 2 e sui possibili flussi di turisti che l’estate potra’ portare nella sua regione.