“Il Sindaco Cascini, evidentemente mal consigliato,valuta la possibilità di concedere tratti di spiagge libere ai titolari di stabilimenti balneari.
Il Sindaco ignora che:

1) il Piano di spiaggia comunale può essere modificato solo dal Consiglio comunale,che è l’organo istituzionale competente alla sua approvazione;

2) e,comunque, il Consiglio comunale non può prevedere,per la libera balneazione, superfici inferiori “al 30% del fronte-mare, calcolate in relazione all’estensione della fascia demaniale disponibile alla balneazione”.
Per essere più chiari: nel 30% di libera fruizione non devono essere computati le foci dei torrenti e i tratti di arenile occupati dai massi frangiflutti;

3) che la distanza tra le aste degli ombrelloni,oggi fissata a mt.3.33 per consentire il “distanziamento sociale”, era già stabilita in mt.3,00 dal Piano comunale di spiaggia e dalla L.R. n.147/2007;

4) che la pulizia delle spiagge libere compete ai titolari dei lidi per MT 20 a destra e MT 20 a sinistra del lotto assegnato in concessione;

5) che il servizio di vigilanza sulle spiagge libere, limitrofe agli stabilimenti balneari, spetta al personale dei lidi.

Sarebbe sufficiente che il Sindaco si confrontasse con le forze di opposizione consiliare e politica.
Si eviterebbero vane attese tra gli operatori e inutili allarmismi tra i cittadini” Riccardo Ugolino

Riportiamo qui di seguito la posizione del sindaco Vincenzo Cascini

Dichiarazione del sindaco di Belvedere M.mo in merito all’incontro con i titolari di concessione demaniale (balneari)

L’incontro che si è tenuto nei giorni scorsi con i balneari è stato fortemente voluto da parte di questa amministrazione comunale che da tempo sta cercando di trovare una seria via d’uscita alla crescente crisi economica causata dall’emergenza Covid e che vede il settore fortemente a rischio. L’estate 2020 è ormai alle porte e nell’interlocutorio colloquio i balneari hanno mostrato una decisa disponibilità ad affrontare la questione. Nessuno sarà penalizzato, a cominciare dagli stessi miei concittadini sino ad arrivare ai turisti che verranno, che vogliono godere anche loro, delle libere e incantevoli spiagge di Belvedere. Il percorso è stato avviato togliendo le strisce blu: sarà possibile parcheggiare senza pagare alcunché: ci auguriamo allo stesso tempo che a queste azioni corrispondano risposte di rispetto civile.
In attesa di disposizioni da parte della Regione e degli organi competenti, ai balneari è stato prospettato un allargamento della propria area di concessione, ma non perché si intende togliere tratti ritenuti “liberi”, ma perché l’impegno (se sarà accolto) prevede la pulizia costante dell’intero tratto di spiaggia adiacente al tratto in concessione. Le costrizioni dovute all’emergenza Covid ci spingono anche a formulare altre ipotesi che vedono la disponibilità delle spiagge libere ad orari prestabiliti e con controlli da parte degli operatori comunali. Non sarà certamente consentito un afflusso in ordine sparso. In momenti di emergenza si risponde con atti di emergenza, che, ripeto, non devono penalizzare alcuno: cittadini, turisti, balneari e naturalmente l’indotto, che da ciò trae fonte di sostentamento.
Ai “Richelieu” in salsa locale lascio l’ingrato compito di criticare e trovare ogni volta sfogo attraverso inutili e stravaganti espressioni che di gran lunga vanno a scontrarsi con l’attività amministrativa di alto vigore che l’esecutivo da me guidato sta portando avanti. Realizzata senza fare clientela.

Dr. Vincenzo Cascini, sindaco di Belvedere Marittimo