È in corso dalle prime ore di questa mattina un’operazione dei carabinieri di Reggio Calabria, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, per l’esecuzione di un’ordinanza cautelare nei confronti di cinque persone ritenute responsabili di intermediazioni illecita e sfruttamento del lavoro, violenza sessuale, estorsione e istigazione alla corruzione.

Tre delle persone coinvolte nell’operazione sono state arrestate, mentre le altre due sono state sottoposte ad obbligo di firma. Dalle indagini, secondo quanto riferiscono i carabinieri, é emerso che gli indagati hanno impiegato negli ultimi due anni cittadini romeni e un maliano come braccianti in due aziende agricole dell’area pre-aspromontana, retribuendoli con paghe irrisorie (in media, meno di un euro per ogni ora di lavoro) e in totale e continuata violazione della normativa sul lavoro.

Nel corso delle indagini sono stati accertati anche due episodi di violenza sessuale ai danni di due braccianti romene.