Riceviamo e pubblichiamo:

L’Amministrazione comunale chiarisca il “mistero” delle assunzioni di personale scolastico della sezione Primavera di Praia a Mare Il 30 novembre scorso le cooperative aggiudicatarie del servizio scolastico della sezione Primavera di Praia a Mare hanno effettuato i colloqui finalizzati all’assunzione di varie figure lavorative. In tale occasione, alle candidate con anzianità maturata negli anni nella stessa sezione era stata assicurata la conferma in servizio, salvo valutazione di nuovi curricula. Il 1° dicembre scorso ad alcune partecipanti alla selezione sono state recapitate le lettere di assunzione sottoscritte dalle cooperative ed il 4 dicembre le lavoratrici si sono recate nel plesso scolastico di Via Galileo Galilei per prendere servizio come da programma. I coordinatori delle cooperative hanno però bloccato tutto sostenendo di dover rivedere la procedura di selezione, cosa che è avvenuta seduta stante attraverso colloqui fatti a nuovi candidati. Al personale in attesa è stato dunque comunicato che le assunzioni e la presa di servizio sarebbero avvenute il 6 dicembre, ma ad alcune delle lavoratrici che erano state selezionate in prima battuta è stato comunicato di essere state scartate per effetto della valutazione dei nuovi curricula. La procedura appare del tutto anomala perché il cambio di personale è avvenuto 6 giorni dopo la chiusura della stessa e con candidati che non risultano aver partecipato al colloquio selettivo del 30 novembre. Tra le persone che hanno fatto il nuovo colloquio e che sono state assunte compaiono operatrici scolastiche strettamente connesse dal punto di vista parentale ed affettivo ad esponenti della maggioranza. Chiediamo al Sindaco di Praia a Mare di chiarire al più presto la posizione dell’Amministrazione comunale rispetto a questa assurda e ingiusta vicenda. La procedura di arruolamento è stata posta all’attenzione della Procura della Repubblica di Paola da una delle candidate assunte il 1° dicembre a cui è stato poi impedito di prendere servizio. La maestra è stata costretta a richiedere l’intervento dei Carabinieri nel momento in cui non le è stato consentito l’ingresso a scuola pur avendo regolare lettera di assunzione. In seguito all’intervento delle forze dell’ordine la candidata è stata reintegrata. Come se nulla fosse e nonostante i dubbi e le chiacchiere che circolano in paese da giorni si tenta di far passare sotto silenzio questa vicenda. Perché la procedura è stata stravolta e sono state cambiate le carte in tavola? A beneficio di chi? Quanto accaduto ha dell’incredibile, macchia e danneggia l’immagine della nostra città e dell’Ente comunale, soprattutto alla luce del fatto che Praia è Comune capofila dell’A.T.O. dei servizi sociali.

Gruppo consiliare Amare Praia