“Atteso che in un’ottica di implementazione dell’offerta sanitaria è ormai improrogabile tornare ad investire nella sanità pubblica ho presentato una mozione con la quale impegno il Presidente f.f. e la giunta regionale di potenziare l’Unità Operativa Complessa di Oncologia Medica del Presidio ospedaliero di Paola”. È quanto afferma il Segretario-Questore dell’assemblea regionale della Calabria, On. Graziano Di Natale, nel corso di una nota ufficiale che così prosegue: “Tenuto conto che l’Unità Operativa Complessa di Oncologia di Paola possiede una pianta organica di tutto rispetto, che l’importanza di questo presidio è palese se correlazionata alle prestazioni erogate nell’anno 2020, e che le chiusure dei laboratori di analisi cliniche privati, legate alle restrizioni Covid, hanno fatto divenire il ‘San Francesco’ quale riferimento per i pazienti oncologici seguiti in Follow-up, ritengo, più che opportuno, aumentare i servizi pubblici per i richiedenti considerato, purtroppo, che la richiesta di prestazioni oncologiche è altissima e che l’unità operativa oncologica è luogo di cura di gran parte della popolazione della provincia di Cosenza e non solo”. Il Vicepresidente della commissione regionale anti ‘ndrangheta aggiunge inoltre: “La mia è una richiesta di umanità e grande sensibilità per la quale chiedo massima condivisione e garbo istituzionale. Pertanto -sottolinea- è auspicabile un potenziamento delle risorse per la UOC di Oncologia del PO di Paola in termini di personale infermieristico e personale di supporto, nonché di spazi e risorse strutturali”. Di Natale conclude con un’accorato appello: “La Giunta Regionale della Calabria provveda ad investire su quest’eccellenza della sanità calabrese, riconosciuta da tutte le più importanti istituzioni oncologiche italiane”.