Il Tribunale di Catanzaro, sezione misure di prevenzione, ha accolto l’istanza di controllo giudiziario presentata dalla Società E-LOG, sospendendo quindi gli effetti dell’informazione interdittiva antimafia, emessa dalla Prefettura di Cosenza all’indomani dell’operazione “Merlino” condotta dalla Procura della Repubblica di Paola, nei confronti della società E-LOG, che svolge il servizio di raccolta dei rifiuti nel Comune di Fuscaldo (il cui affidamento è stato oggetto di contestazione da parte della Procura) ed in altri comuni della Calabria e della Sicilia.

All’esito dei provvedimenti emessi dal Tribunale del Riesame di Catanzaro e dalla Suprema Corte di Cassazione, che hanno annullato le misure cautelari applicate dal GIP di Paola, la società E-LOG, tramite i propri difensori avv.ti Giuseppe Carratelli e Nicola Carratelli del Foro di Cosenza, dopo aver proposto ricorso al TAR avverso l’interdittiva antimafia, ha chiesto al Tribunale di Catanzaro di essere ammessa al controllo giudiziario, al fine di far verificare, alla stessa autorità giudiziaria, l’insussistenza di infiltrazioni mafiose all’interno della società.

Il Tribunale di Catanzaro ha quindi evidenziato che: “Con riferimento alla gestione dei servizi di raccolta rifiuti del Comune di Fuscaldo, non possono non essere considerati i provvedimenti giurisdizionali di annullamento, in sede cautelare, dai quali non emerge un comportamento suscettibile di essere valutato quale reato-spia di un possibile condizionamento mafioso. Sotto il profilo della valutazione dinamica della proficuità del controllo giudiziario, si ritiene che la richiesta della società sia coerente con le finalità di carattere esplorativo ed investigativo che la misura del controllo giudiziario esplica, avendo la società deciso di sottoporsi al controllo al fine di eliminare in radice il pericolo di infiltrazioni di organizzazioni criminali. Del resto, è notorio che la criminalità organizzata rivolga i propri interessi all’importante settore della raccolta dei rifiuti, nella quale la società opera.

Di talché, la sottoposizione alla misura di prevenzione richiesta consentirebbe un effettivo monitoraggio della realtà imprenditoriale. Alla luce delle superiori considerazioni, il Collegio ritiene di poter accogliere la richiesta della società E-LOG s.r.l. di sottoposizione al controllo giudiziario”. In virtù del provvedimento del Tribunale di Catanzaro la società E-LOG potrà partecipare quindi tornare ad operare regolarmente nel settore dei rifiuti.

Matteo Cava (Miocomune)