dav

Di Antonello Troya

Hai capito il gioiellino, la perla del Tirreno, fatta di disegni, murales e peperoncino. Dove il mare è più blu e dove la vita è certamente migliore. Dove ci sono ristoranti e alberghi, e tanti, ma tanti cittadini e turisti che si divertono a venire a gettare i loro rifiuti a Belvedere

E non devono neppure allontanarsi di molto: basta prendere la strada interna, alternativa alla ss18 ed ecco che come d’incanto ti ritrovi i cumuli già belli e preparati. Altri ci hanno pensato prima. E anche di altri paesi vicini. “Eh no: così non va proprio”, sbotta il primo cittadino, Vincenzo Cascini.

“Sui rifiuti sto dedicando la massima attenzione”. Già di buon mattino, assieme alla Polizia Urbana e alla responsabile dell’ufficio tecnico, Paola Di Stio, il sindaco gira per alcune zone del territorio, maggiormente interessate dai rifiuti. “Abbiamo intenzione di multare gli amministratori di condominio – spiega ancora il sindaco – che non intendono dare i nominativi dei titolari delle abitazioni, che rifiutano di avere i secchi per la differenziata”. Guarda caso i cumuli si formano solo nel fine settimana, quando le squadre comunali non girano per il paese. E così ne approfittano per buttare la spazzatura nel nostro territorio. “Se la situazione dovesse ancora andare avanti – ha spiegato il primo cittadino – siamo costretti a prendere decisioni drastiche. Non è esclusa l’installazione di telecamere. E poi vediamo chi sono i furbetti”. Insomma manca la buona educazione. Soprattutto quella civile. E andiamo a controllare anche quanti di questi condominii pagano la spazzature e l’acqua. Molte sorprese ci sono in vista.