Intanto, lo Iannelli, ormai centro Covid-19, resta con il Punto Nascita ancora chiuso, nonostante l’impegno e le promesse. Basterebbe partire da questa affermazione per traccciare lo stato d’animo dei cetraresi che assistono, ormai da molto tempo, ad una serie di colpi e di prodezze, tra riunioni in pompa magna e caminetti politici da perseguire. Partendo dai dati, il sindaco, Ermanno Cennamo, dopo aver seguito il consiglio dell’ex Consigliere regionale, Giuseppe Aieta, ha incontrato i sindaci del Tirreno Cosentino. Adesso, è atteso un incontro con il governatore, Roberto Occhiuto, che comunque di suo dovrebbe conoscere lo stato in essere dello Iannelli. Dagli ambienti cetraresi però, trapelerebbe che sull’annosa questione sanitaria vi sia, anche, una partita a scacchi politica dove, tra gli obbiettivi potrebbe esserci la primogenitura, la visibilità e soprattutto la volontà di “Arginare” Aieta, sul quale cadrebbero i timori di ritrovarlo candidato sindaco. Sempre a proposito di colpi politici, non sarebbe passato inosservata l’azione di Tommaso Cesareo. L’assessore, dopo aver interloquito a lungo con l’ex consigliere regionale, Antonio De Caprio, recatosi spesso allo Iannelli, adesso (De Caprio non è stato rieletto) avrebbe trovato nella forzista Katya Gentile l’ennesima interlocutrice utile per l’ospedale di Cetraro. E così mentre Cennamo incontrava i primi cittadini tenendo fede a quanto stabilito nella riunione della passata settimana, Cesareo incontrava Gentile per discutere di sanità territoriale. “Perseguiremo tutte le vie istituzionali”. Ha commentato l’amministratore, proseguendo: “Non lasceremo nulla di intentato pur di raggiungere l’obiettivo del diritto alla Salute. Rientra in quest’ottica l’incontro che ho avuto con la neo eletta nel Consiglio Regionale Katya Gentile, alla quale ho espresso tutte le preoccupazioni non solo dei cittadini cetraresi, ma dell’intero territorio. Un territorio dove si può anche morire per le croniche carenze di ogni tipo, e dove da un pò di tempo non si può neanche nascere. Per cui mi sono rivolto alla consigliera non solo per la carica che ricopre, ma in quanto donna e mamma. Inoltre, a nome del mio gruppo consiliare, ho invitato la consigliera a visitare la nostra struttura, cosi da rendersi conto in che stato hanno ridotto una struttura dalle enormi potenzialità che potrebbe dare risposte ad una larga parte di territorio”. Le speranze di Cesareo, saranno sicuramente quelle di tutta la popolazione tirrenica, soprattutto nell’ottica in cui, qualcosa dovesse seriamente esser realizzato. In attesa di aspettare i cosiddetti fatti. Intanto, i più maliziosi, avrebbero iniziato a vociferare di una presunta candidatura a sindaco per Tommaso Cesareo, che intanto, da primo cittadino, sembrerebbe iniziare proprio a comportarsi.

…….Continua….