Il 14 gennaio 1943, sei militari italiani sacrificarono la loro vita, compiendo un atto di eroismo a favore della Comunità di Belvedere Marittimo, in località Palazza.

I sei soldati facevano parte di un presidio militare di stanza in località Ser Luca e si erano accampati in un fabbricato rurale requisito a ridosso del tracciato ferroviario.

Avendo rinvenuto un ordigno bellico, su segnalazione di cittadini della zona, i sei giovani si recarono nei pressi, per tentare di disinnescarlo, ma durante l’eroica operazione avvenne la deflagrazione e tutti e sei trovarono la morte.

Furono sepolti nel cimitero di Belvedere Marittimo e, col passare degli anni, le loro salme furono prelevate e traslate nei luoghi di origine.

Ottant’anni dopo l’amministrazione, nella “Giornata della Memoria”, ha dedicato loro una lapide commemorativa per non dimenticare l’eroico gesto compiuto. All’iniziativa hanno preso parte i consiglieri comunali di maggioranza e minoranza e tanti cittadini.