L’olio cosentino apprezzato nella Grande Mela L’organizzazione di Produttori Olivicoli della provincia di Cosenza che svolge un ruolo attivo sul territorio cosentino sin dal 1982, data della sua costituzione, attraverso una fitta rete di azioni a supporto dei propri consociati, ha conquistato New York. Nell’ultima fiera di settore, nelle settimane scorse, al “Summer Fancy Food 2023” l’olio calabrese, e quello dei produttori cosentini in particolare, ha ricevuto molti apprezzamenti. Cresce la qualità, crescono i consensi. Soddisfatti, ovviamente, i vertici dell’associazione che riunisce, al proprio interno, la presenza di moltissimi produttori associati. Si può facilmente evincere, dunque, il profondo radicamento dell’Associazione con il territorio: tutto ciò la rende una delle realtà associative più rappresentative nel comparto, curando con scrupolosa attenzione ogni aspetto dell’attività olivicola sia dal punto di vista tecnico-produttivo sia da quello economico-commerciale. “Ci poniamo come un efficiente intermediario e ponte di collegamento tra i nostri soci ed i canali distributivi”, hanno voluto far emergere nella Grande Mela.Ed a New York le conferme sull’operato, difatti, sono state mosse alla luce del perseguimento di un unico rilevante macro-obiettivo: valorizzare la produzione olivicola e il consumo attento e consapevole del prodotto, attraverso la sua tutela e la sua promozione. “La funzione importante che ispira l’intera attività dell’associazione è la divulgazione di un prodotto di alta qualità in tutte le sue fasi ed in tutte le sue sfaccettature: conoscere fino in fondo le caratteristiche e i benefici di un olio extra vergine di oliva pregiato e curato nei minimi dettagli costituisce un valore aggiunto per il consumatore”, i diversi produttori presenti hanno voluto rimarcare ai visitatori. “Non si tratta dunque di limitarsi a commercializzare un prodotto di fine qualità, ma l’obiettivo è rendere consapevole il consumatore di ciò che porta esattamente in tavola, anche col supporto di un’etica aziendale scrupolosa al riguardo: l’etichettatura, infatti, è curata nel dettaglio in conformità alle normative vigenti dei diversi mercati in cui il prodotto è presente”.