Carabinieri: Gazzelle nella notte

È in corso dalle prime ore di questa mattina una vasta operazione della Polizia di Stato, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, finalizzata all’esecuzione di 10 ordinanze di custodia cautelare  9 in carcere e 1 agli arresti domiciliari – emesse nei confronti di altrettanti soggetti, affiliati alle cosche Rosmini e Zindato di Reggio Calabria, ritenuti responsabili, a vario titolo e con ruoli diversi, di associazione mafiosa e concorso esterno in associazione mafiosa.
Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria, coadiuvati dagli operatori del Reparto Prevenzione Crimine, stanno eseguendo anche perquisizioni e sequestri di alcune imprese.
Impiegato un centinaio di uomini e donne della Polizia di Stato. “Cemetery Boss” è il nome che gli investigatori della Polizia di Stato hanno dato all’operazione.

Arrestati elementi di vertice della cosca Rosmini e componenti della cosca ZINDATO. Posto ai domiciliari il Dirigente Responsabile pro tempore dei servizi cimiteriali del Comune di Reggio Calabria.

Su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, gli investigatori della Squadra Mobile hanno arrestato alcuni elementi di vertice e componenti della cosca ROSMINI [Giordano Francesco, Alampi Nicola, Crisalli Salvatore Claudio inteso “Peppe”] e ZINDATO [Missineo Demetrio, Richichi Rocco], nonché il Dirigente Responsabile pro tempore dei servizi cimiteriali del Comune di Reggio Calabria MANGLAVITI Carmelo, ritenuto responsabile di aver favorito la cosca ROSMINI nei processi di imposizione del monopolio sui lavori edili all’interno del cimitero di Modena, assurgendo ad uomo chiave nello scacchiere del sodalizio criminale.