I carabinieri hanno arrestato a Catanzaro quattro persone, A.P. e T.B., D.B. e C.A., di età compresa tra i 35 ed i 25 anni, appartenenti alla comunità rom, con l’accusa di estorsione, aggravata dal metodo mafioso, ai danni del titolare di un bar del quartiere “Lido”.


Gli arresti sono stati fatti in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica.


La notte del 30 gennaio scorso i quattro, secondo quanto è emerso dalle indagini dei carabinieri della Compagnia di Catanzaro, minacciarono il titolare del bar ed alcuni suoi dipendenti che gli avevano chiesto di pagare le bevande che avevano consumato.

Lo stesso commerciante ed i suoi dipendenti furono schiaffeggiati e colpiti con pugni al volto. I quattro, inoltre, danneggiarono il registratore di cassa ed alcuni arredi del bar e scaraventato a terra un frigo contenente gelati.
    I carabinieri, malgrado la scarsa collaborazione da parte del proprietario e dei dipendenti del bar, sono riusciti anche ad accertare che Domenico Bevilacqua ed i suoi complici motivarono il loro rifiuto di pagare le bevande consumate con la loro appartenenza ad una famiglia, riferiscono i militari, “dotata di speciale caratura criminale nella comunità rom di Catanzaro”.
    Un contributo importante alle indagini è stato fornito dalle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza del bar.