“Il Gruppo Grande Paola, i moderati che da sempre è a favore del progresso, esprime forti perplessità attraverso il suo capogruppo Francesco Vigilante su come l’opera è stata concepita.
La città di Paola ha sempre rivestito un ruolo fondamentale come snodo ferroviario della Calabria e del Mezzogiorno e questo progetto di fatto ci isola sia da un punto di vista infrastrutturale che socioeconomico.
Non possiamo accettare che dei binari per i treni merci possano essere costruiti proprio sui territori più importanti per lo sviluppo della nostra offerta turistica senza portare alcun valore aggiunto; addirittura causando la demolizione o creando disagi insormontabili a quelle poche strutture virtuose e che sono fondamentali per l’economia ed il bilancio di questa Città.
Abbiamo provato come Amministrazione a cercare una interlocuzione costruttiva con i dirigenti di RFI ma purtroppo è come parlare con un muro.
Di fronte a questo sentimento di impotenza non possiamo che manifestare il nostro totale disappunto e chiediamo ad RFI di rivedere quanto progettato sulla base delle soluzioni emerse nella Commissione Speciale appositamente costituita e condivise con la maggioranza: cioè recuperare l’esistente Galleria Santomarco salvaguardando il presente tracciato adattandolo agli standard Europei. Questa soluzione diventerebbe indispensabile soprattutto dopo le recenti problematiche emerse come la presenza di una enorme faglia sismica che si va ad aggiungere ad oltre 5 kilometri di amianto naturale. E non possiamo assolutamente permettere che tonnellate di queste rocce da scavo dannose per la salute della nostra comunità possano essere depositate nei centri residenziali a pochi metri dalle case dei nostri concittadini, a duecento metri dall’Ospedale e transitare liberamente per tutta la Città. Soprattutto in un territorio con la comprovata presenza di forti venti come il nostro queste polveri sottili potrebbero essere letali per tutti. Siamo sicuri che RFI saprà farsi carico di ogni nostra dimostranza, attenzionando ogni nostra singola osservazione, consapevoli che il processo di sviluppo non può essere fermato, ma altresì convinti che tempi e soprattutto metodi di realizzazione vadano condivisi con la nostra amministrazione comunale in collaborazione con l’intera comunità Paolana”. È quanto rende noto il gruppo di Grande Paola