Di Francesco Maria Storino. Fonte: Gazzetta del sud.

“San Francesco benedici la Calabria”. Il presidente della Regione Roberto Occhiuto nella cerimonia di accensione della lampada votiva di oggi pomeriggio al Santuario ha salutato tutta la Calabria rappresentata dai sindaci presenti da ogni luogo. “Voglio ringraziare tutti coloro che sono qua e in particolare i padri Minimi per l’accoglienza. L’importanza storica religiosa di San Francesco supera i confini nazionali”. L’accensione della lampada votiva risale alla seconda guerra mondiale quando c’era morte e paura “ma la nostra gente seppe reagire con speranza”. Un territorio il nostro che seppur ricco di bellezze naturali spesso è stato diviso socialmente: “ma tanti calabresi hanno trovato la forza di non arrendersi”. Occhiuto ha reputato un onore ma anche un peso rappresentare la Calabria. “Francesco da Paola è simbolo di potenza benefica ma anche di austerità. Sento il peso di una grande responsabilità verso i calabresi”.Il governatore ha voluto poi rendere omaggio anche a suo padre e ricordarne l’esempio. Quindi sul Santuario “abbiamo finanziato sette interventi in questo Santuario per circa 10milioni di euro. Ho chiesto di inserire Paola e la sua Basilica nella rete del Giubileo del 2025”.Infine il presidente della Regione ha invocato assistenza a San Francesco nel percorso quotidiano di amministrare per “costruire una nuova Calabria”.