UN PENSIERO PER SAN CIRIACO ABATE
Nostro patrono e protettore


Stamattina, 17 Settembre, se tutto fosse stato “NORMALE” ci saremmo preparati, con l’emozione di sempre ad accompagnare “il nostro San Ciriaco” in pellegrinaggio, fino alla Chiesetta e avremmo vissuto minuti intensi in quella breve sosta nella Grotta, luogo di preghiera, tenendo fede ad un rituale ormai consolidato nel pensiero di ognuno di noi.
Avremmo passato del tempo con la famiglia e gli amici, anche dei Paesi vicini, in una giornata che di solito rappresenta momento di forte unione e occasione di riscoprirsi Comunità.
L’attesa di questi momenti ci sostiene e ci gratifica per un intero anno, fino alla ricorrenza successiva.
A memoria d’uomo non è mai accaduto che la nostra Comunità si preparasse a celebrare il proprio Santo Patrono senza vestirsi a festa e i nostri luoghi, riempirsi di luminarie, bancarelle, fuochi a mezzanotte e i nostri vicoli essere attraversati dalla Processione.
Nell’atto del festeggiamento la comunità esprime con forza e grande gioia, visivamente e fisicamente, la necessità di esprimere la propria devozione e gratitudine al Santo Patrono e Protettore.
Solo un evento straordinario come una Pandemia ha potuto, frenare questa spinta, stravolgere le tradizioni di sempre, cambiare il nostro modo di vivere, e nostro malgrado, costringerci ad accettarlo.
In questo momento la nostra Comunità vive direttamenti gli effetti pesanti di questa condizione, come momento di tensione e preoccupazione, per gli ultimi avvenimenti relativi all’emergenza sanitaria.
In questi giorni soprattutto, un pensiero va ai nostri concittadini che vivono questo momento di difficoltà e ai familiari, con problemi di salute, con l’augurio che possano guarire presto e che presto possano far rientro a casa.
Il nostro Santo Patrono veglierà sicuramente su di Loro
Ma, nel rispetto delle norme restrittive, la celebrazione avverrà, diversa da come la conosciamo, ma avverrà.
Il nostro Parroco Don Salvatre Vergara sempre vicino alle esigenze della Comunita, in ottemperana ai divieti imposti dai DPCM, ha comunque garantito lo svolgimento delle celebrazioni religiose dando anche la possibilità ai devoti di seguire le sante messe .
È vero che mancherà la solita frenesia degli anni passati, che mancherà l’energia che i riti civili infondono, accompagnando i riti religiosi, ma questo anno la vera forza verrà proprio dalla preghiera e forse riusciremo a trovare un po’ di conforto e una rinnovata speranza nella solenne semplicità di queste celebrazioni.


Il Sindaco