Si è svolto dinanzi al Gip di Paola, Dr.ssa Elia, il processo a carico dei tre giovani cosentini che, nel giorno di ferragosto dello scorso anno, seminarono il terrore tra le vie di Diamante, aggredendo, con tirapugno di ferro e manganello telescopico, alcuni dipendenti di una pizzeria e minacciando, con una pistola, altri turisti presenti.

Gli imputati hanno chiesto ed ottenuto di essere giudicati con rito abbreviato.

A seguito della costituzione delle parti, il comune di Diamante e la vittima dell’aggressione difesa dall’avv. Manca, si è proceduto alla discussione e il Giudice, dopo una lunga camera di consiglio, ha condannato gli imputati disponendo per tutti la misura cautelare  dell’obbligo di dimora nel comune di residenza: 2 anni e 4 mesi e 2800 euro di multa per Cristian Ruffolo, 2 anni e 2 mesi di reclusione e 2600 euro di multa per Fabio Pezzulli e1 anno e 6 mesi e 1933 euro di multa per Cristian Mirabelli.

Queste le dichiarazioni del sindaco di Diamante, Sen. Ernesto Magorno:

“Ho voluto assieme a tutta l’Amministrazione Comunale la costituzione di parte civile del nostro Comune.
Esprimo la mia più profonda gratitudine all’Avv. Francesco Liserre – dice il Sindaco Magorno, per lo straordinario lavoro svolto in questo processo che riguarda accadimenti che hanno ferito l’intera comunità di Diamante.L’Avv. Liserre ha saputo perfettamente interpretare le motivazioni che hanno pervaso la nostra costituzione di parte civile: non consentiremo a nessuno di minacciare e portare violenza nella nostra città.
Rivolgo altresì il mio plauso all’Avv. Rosangela Manca per quanto fatto per il nostro concittadino parte offesa nel processo”