CETRARO- «Siamo tutti Cetraro». Sindaci e amministratori del Tirreno Cosentino fanno fronte comune e nella serata di ieri, in occasione del primo consiglio comunale dell’era Aieta hanno manifestato al neo primo cittadino e alla comunità tutta vicinanza e solidarietà.
Da Paola presente Roberto Perrotta. Questo il messaggio dell’amministrazione comunale: «Ieri, il Sindaco della Città di Paola, presente alla prima seduta del consiglio comunale di Cetraro, alla luce degli ultimi accadimenti di cronaca che hanno segnato non solo Cetraro, ma tutta la Calabria, e che richiamano l’urgenza di un rafforzamento della presenza dello Stato sul territorio». Anche Il gruppo consiliare di Paola “Riparte il Futuro”, guidato dal consigliere Andrea Signorelli, esprime piena e convinta solidarietà alla città di Cetraro e al suo Sindaco Giuseppe Aieta, in seguito al gravissimo episodio criminale delle scorse ore: «L’ennesimo atto intimidatorio che colpisce una comunità già duramente segnata. Condanniamo con forza questa nuova ondata di violenza mafiosa. Omicidi, agguati, incendi dolosi e minacce stanno scandendo da settimane un inquietante ritorno della criminalità organizzata nel cuore del Tirreno cosentino. È una deriva che non può più essere sottovalutata né lasciata alle sole forze locali». È il commento.
Il coro è unanime, e questa posizione è stata ribadita anche dal sindaco di San Lucido, Cosimo De Tommaso: «Ciò che accade a Cetraro riguarda tutti noi. Nessuna comunità può sentirsi al sicuro finché lo Stato non garantirà una presenza efficace, visibile e costante. Serve una risposta immediata. Siamo tutti Cetraro». È il messaggio della vicina San Lucido. Per il comune di Scalea presente il vicesindaco D’Anna: «Piena condanna di questi episodi di recrudescenza criminale e solidarietà incondizionata alla comunità cetrarese, tutta e al Sindaco Aieta».