Frena la crescita dei positivi in Calabria (+321 contro i 444 del giorno precedente) ma si registrano ben 17 vittime, con il numero complessivo che sale a 239. Il numero dei decessi nella seconda ondata di pandemia è stato superiore alla prima quando il numero raggiunse i 100 decessi rimanendo stabile per mesi.

Stabili a 47 i ricoverati in terapia intensiva mentre aumentano di 2 unità quelli in reparto (435). I soggetti in isolamento domiciliare sono 9.664 (+86). Forte crescita dei guariti, +216 a 3.832 mentre i casi attivi sono 10.146 (+88). Per fronteggiare la pandemia, a Cosenza è stato allestito l’ospedale da campo dell’Esercito che entrerà in attività il primo dicembre. Stamani si è recato a vedere la struttura il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia, accompagnato dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli e dal presidente ff della Regione Nino Spirlì. “Questa non è la soluzione per la sanità calabrese, ma è la soluzione per l’emergenza acuta per una provincia come quella di Cosenza” ha detto Boccia annunciando una “valutazione obiettiva” sugli ospedali chiusi. “Tutti quelli che potranno essere utilizzati lo saranno” ha assicurato. Ed in tal senso si è espresso Spirlì che, proposito dell’ospedale da campo, si è detto “soddisfatto nella misura in cui questo significa superare un’emergenza nell’emergenza. E’ chiaro che sono dei passaggi che si supereranno con l’allestimento degli ospedali”. Nella struttura, ha spiegato il gen. Roberto Nardone, comandante dei reparti sanità dell’Esercito, ci sono 40 posti letto ordinari, 3 posti letto di terapia semintensiva e “un laboratorio biologico campale che potrà processare fino a 150 tamponi al giorno completi di referto che arriverà direttamente dal policlinico militare Celio di Roma”.
Intanto, il Tar di Catanzaro ha sospeso l’ordinanza con cui Spirlì aveva disposto, dal 16 al 28 novembre, la sospensione della didattica anche delle scuole materne, elementari e medie (limitatamente alla prima classe). La chiusura, tuttavia, resterà a Catanzaro, sempre fino al 28 novembre, in virtù dell’ordinanza emessa dal sindaco Sergio Abramo l’11 novembre scorso. (ANSA).