“Carissimi concittadini, con profonda commozione comunico che sono stata assolta nel giudizio che mi vedeva coinvolta presso la Procura di Paola. Nell’ultima lettera a Voi indirizzata, comunicavo la mia volontà di non ricandidarmi a Sindaco di San Nicola Arcella perché profondamente provata da una vicenda giudiziaria che mi aveva inferto ferite terribili che mai augurerei a nessuno. La sentenza di oggi non mi restituisce affatto la gioia perduta, né l’entusiasmo che ho sempre avuto nell’esercitare – con disciplina e onore – la mia funzione di Sindaco.
Mi restituisce, però, la dignità di Amministratore Pubblico che ha sempre operato nella trasparenza e nella legalità a favore dell’interesse pubblico dei cittadini.
L’idea che solo uno di voi potesse serbare il dubbio nella mia condotta è stato il peso più atroce che potessi sopportare dopo quello della morte di mio padre.
Oggi, anche lui sarà felice perché giustizia è fatta!
Ringrazio i miei avvocati Vincenzo Adamo e Giorgio Cozzolino che sin dall’inizio hanno creduto in me e nelle carte che manifestavano un colossale errore.
Non so cosa farò in futuro; so, invece, cosa farò in questo bellissimo presente.
Con la serenità ritrovata, mi dedicherò alla mia famiglia che è stata la vera roccia a cui mi sono aggrappata in questi mesi terribili recuperando il tempo che le ho sottratto in tutti questi anni in cui ho dedicato tutte le mie energie a rendere #sna bella e accogliente.
Un grazie, infine, a tutti Voi, cari concittadini. Grazie infinite per non avermi fatta sentire sola e grazie per essere stati sempre al mio fianco in questa triste e amara vicenda che mi ha negato – per mia esclusiva volontà – il piacere di servirvi ancora”. È quanto reso noto dall’ex sindaco del comune di San Nicola Arcella, Barbara Mele.

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