“Negli ultimi giorni, purtroppo, è più vera la seconda ipotesi della prima. Per cui anche stasera non abbiamo casi positivi in città e pochi nuovi casi in tutta la regione, e questo non può che rallegrarci tutti, ma il problema c’è.
Non è accettabile far processare i nostri tamponi in Campania, non è più rimandabile allestire nuovi laboratori, non è più rimandabile realizzare il progetto di laboratorio per lo Spoke Corigliano Rossano. Se non avessero perso tempo quando lo abbiamo proposto, a quest’ora avremmo già risolto il problema.

Solo chi ha visitato spesso i nostri Pronto Soccorso sa che cosa vuol dire non avere i risultati dei tamponi prima di 48 ore, e soltanto dei pazzi potrebbero immaginare di gestire la fase senza la certezza di avere i referti in poche ore. Questa vicenda deve sbloccarsi entro la prossima settimana.

Oggi è anche la giornata della sentenza sull’ordinanza del Presidente Santelli, una vicenda che nel bene e nel male mi sembra abbia avuto più risalto mediatico che impatto reale sulla nostra quotidianità. Ciò che invece ritengo utile è attivare sinergie istituzionali per dei provvedimenti condivisi, chiudendo definitivamente la fase delle ordinanze e contro-ordinanze a cui ultimamente abbiamo aggiunto anche i tribunali amministrativi.

In Calabria, se iniziamo a far funzionare più laboratori per i tamponi e se non ci sono numeri diversi da quelli di oggi, ci sono le condizioni anche per delle aperture anticipate: concordiamole e convinciamone il governo, senza bracci di ferro che credo non servano a nessuno, tanto meno al nostro tessuto economico.

Domani sarà la prima domenica della “fase2”. Come avete visto abbiamo mantenuto il divieto di transito veicolare sui lungomari, perché eravamo certi che in molti avrebbero voluto approfittare del fine settimana per fare attività motoria o sportiva a pochi metri dallo ionio ed è stato certamente più semplice mantenere le distanze senza le auto ad occupare le strade.

Ciò che raccomando è di tenere alta l’attenzione, che in questa fase delicatissima significa attenersi semplicemente – ma scrupolosamente – alle misure di sicurezza: mascherina, guanti e distanza, sempre”.

Flavio Stasi, sindaco di Corigliano-Rossano