È innegabile, che le dimissioni da vicesindaco e da consigliere comunale di Alessandro Stefano, a San Lucido, avrebbero creato malumori e turbato l’ambiente già di per sé scosso a livello umano prima, dalla morte di Leverino Bruno, e sul piano politico poi, per la mancata elezione alla regione di Luigi Novello ( Anche se per lui resta in ballo un posto tra i banchi di palazzo Campanella )

Ad inasprire ulteriormente i toni di una vicenda della quale vi abbiamo già raccontato, ci sarebbe una voce, che circola molto insistentemente negli ambienti dell’ex governo sanlucidano. Sembrerebbe che, ed il condizionale è d’obbligo, che la maggioranza sarebbe molto risentita, con un dipendente del comune di San Lucido. Sarebbe stato proprio questo ( Del quale non si conosce l’identità ) che avrebbe dato il via alla fuga di notizie sulle dimissioni di Stefano. In politica, si sa, ci sono posizioni ufficiali, ed altre ufficiose, così come alcune cose si dicono, ed altre meno, ma la “Voce” della spifferata del dipendente sarebbe la tesi più accreditata a San Lucido, tanto che, i malumori sarebbero tanti tra gli uomini della giunta. Resta da capire, qualora si sia verificata realmente una “Fuga di Notizie” dalla casa comunale, quanto questa sia stata voluta o meno, e quanto montata ad Hoc. Stefano, ha puntato il dito nei confronti degli odiatori politici. Ma quali sarebbero gli odiatori, se proprio l’opposizione consiliare non avrebbe nemmeno commentato ufficialmente le sue dimissioni? C’era qualcuno che sabotava la maggioranza dall’interno della macchina amministrativa? ed ancora, perché un dipendente comunale si é preso la licenza di commentare ai giornalisti di una situazione delicata, come le dimissioni di un vicesindaco? Quel che sembra certo, è che la situazione è molto tesa, e che dalla maggioranza sono in corso delle verifiche.