“Da attivo amministratore quale sono stato, nonché adesso da oppositore quale continuo ad essere, non posso non osservare e non puntualizzare alcune défaillances.

In primis, la riflessione che mi corre d’obbligo fare è la mancata disinfestazione-Sanificazione dopo un evento come quello di “Alici”, che da anni vede la partecipazione di tanti standisti e visitatori, un’azione certamente necessaria per la tutela della salute pubblica da cui non si dovrebbe prescindere in alcun modo.
Anziché programmare in maniera sistematica azioni simili lungo tutto il corso della stagione estiva (così come è stato sempre fatto negli anni precedenti) dove i residenti aumentano notevolmente, e dove i casi di positività al Covid-19 si registrano ancora ogni giorno, forse si è più interessati a convogliare le proprie energie nel prendersi meriti per opere che in realtà sono state approvate e realizzate grazie a finanziamenti intercettati in precedenza, perché intercettare il finanziamento è il primo grande passo per poi effettuare il resto con l’utilizzo di esso.
Giustificate delle mancanze col pretesto che in 8 mesi dall’insidiamento molte cose non si è riusciti a farle ma al contempo però vi siete presi meriti per dei progetti già ereditati dalla passata amministrazione e a tal proposito puntualizzo che tante altre opere già approvate (come i lavori che interessano il depuratore, l’illuminazione pubblica a Serricella, il rifacimento del manto stradale…) sono ancora li’ bloccate dall’inerzia, dal procrastinare continuo …
Ma anche quelle già avviate continuano e non essere completate come ad esempio i lavori in Via Amendola che è stata aperta 3 giorni per far clamore e poi richiusa subito dopo perché non ultimata…quali spiegazioni state dando ai Fuscaldesi in merito a questo disagio che si sta protraendo?”. È quanto afferma Paolo Cavaliere, ex vicesindaco del comune di Fuscaldo, ora consigliere comunale di opposizione.