LA SITUAZIONE COVID CITTADINA E’ SOTTO CONTROLLO
COSTANTEMENTE MONITORATA DA ASP ED ENTE COMUNALE
ORDINANZA PRECAUZIONALE DI SOSPENSIONE DELLE ATTIVITÀ SCOLASTICHE IN PRESENZA, PER LA DURATA DI 8 GIORNI

Alla luce delle informazioni e delle voci fuorvianti, che da qualche giorno stanno circolando in città, alcune delle quali veicolate anche per il tramite della stampa locale, appare opportuno fornire delle precisazioni:
per quanto riguarda la situazione dei contagi, il cui tracciamento sanitario è demandato all’ASP, questa Commissione Straordinaria ha posto in isolamento obbligatorio, ad oggi, su conforme prescrizione del predetto ente sanitario, 12 soggetti, mentre 15 si trovano in regime di quarantena precauzionale. La contezza di tale dato risulta facilmente ricavabile da una semplice consultazione dell’albo pretorio on line, primo canale istituzionale dell’ente, dove vengono pubblicate, tempestivamente, le ordinanze emesse.
L’attuale situazione, dunque, per quanto seria, dato il momento nazionale che tutti stiamo vivendo, non può essere paragonata a quella vissuta non più tardi di due mesi fa, quando i contagi superavano la quota di 100 ed il rischio di espansione dei focolai era davvero altissimo. Grazie all’impegno costante dell’ASP e di questa amministrazione comunale, che hanno operato in sinergia, la situazione è rientrata nella normalità senza ulteriori conseguenze per la popolazione. Ad oggi, nell’ambito della costante e consueta collaborazione con gli Organismi sanitari, la situazione è costantemente monitorata dall’ASP e dall’ente, che sono in contatto quotidiano, senza soluzione di continuità, sette giorni su sette. A riprova di quanto detto, basta verificare la presenza di provvedimenti di quarantena emessi e notificati anche nelle giornate festive.
Per quanto concerne la situazione dell’andamento epidemiologico nelle scuole, si ritiene opportuno segnalare che nessun provvedimento prescrizionale è arrivato dall’ASP, con riferimento alla eventuale chiusura di aule o di interi plessi scolastici. Ad oggi, infatti, l’unico caso di positività accertata dall’ASP riguarda un solo alunno, peraltro già in isolamento fiduciario dallo scorso tre novembre, mentre altri 3 alunni sono stati posti in quarantena precauzionale, in quanto contatti di soggetti positivi. Alla data dell’11 novembre, per come comunicato dall’asp, non si sono registrati casi di alunni o operatori scolastici risultati, direttamente positivi o sintomatici, durante le attività scolastiche in presenza e, per tali motivi, sulla scorta delle linee guida condivise, diramate dall’ASP, non è pervenuta, da parte del predetto ente sanitario, alcuna richiesta di sospensione di attività scolastica in presenza, per il comune di Amantea.
Il Presidente della Provincia, con nota del 12 novembre trasmessa ai comuni, ha inviato in allegato una nota a firma del Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Cosenza, nella quale viene rivolto invito a procedere alla chiusura delle attività didattiche in presenza, in considerazione di un incremento esponenziale della curva epidemiologica, unitamente ad un sovraccarico dell’unico laboratorio della provincia di Cosenza, che si traduce, pertanto, in un ritardo eccessivo nella trasmissione dei referti e nel, consequenziale, tracciamento dei contatti.
Questa Gestione Commissariale, quindi, sulla scorta di quanto comunicato, ha provveduto, tempestivamente, ad adottare una precauzionale ordinanza di sospensione delle attività scolastiche in presenza, per la durata di 8 giorni, termine ritenuto utile a che la locale ASP si adoperi per proseguire nell’attività di tracciamento e comunichi le risultanze a questo Ente, al fine di consentire ulteriori determinazioni.
Fermo restando in quadro sopra prospettato e fondato su elementi certi ed incontestabili, non può che esprimersi rammarico per le esternazioni che, quotidianamente, vengono veicolate dalla stampa locale ma, soprattutto, attraverso l’utilizzo dei social . Tali dichiarazioni, assolutamente fuori luogo e fuorvianti, in quanto non aderenti all’attuale situazione, potrebbero apparire tese alla volontà di alimentare, fino all’esasperazione, una tensione sociale già molto alta a causa della situazione generale, utilizzando toni allarmistici e paventando inconsistenti ipotesi di assenza delle Autorità sul territorio comunale.
Le predette esternazioni contribuiscono, unicamente, ad elevare il livello di allarme sociale che, in tutto il territorio nazionale e regionale, si sta registrando a causa dell’avanzata epidemiologica del virus.
In tale ottica, inoltre, si ritiene debbano essere inquadrate anche le dichiarazioni ed i post che, artificiosamente, sottolineano una asserita chiusura del Comune, travisando l’operatività costante dell’Ente che, in questa contingenza, come tra l’altro quasi tutti i comuni calabresi, sta operando costantemente nell’ambito delle previsioni che impongono un accesso calmierato (tramite appuntamento) del pubblico e prestazioni lavorative in modalità agile. Infatti, è stato inibito l’accesso generalizzato agli uffici comunali ed il personale è stato posto in regime di lavoro agile nella misura del 68% di quelli non adibiti a servizi essenziali.
L’operatività del Comune rimane piena e le attività e le procedure regolarmente in corso,
così come le possibilità di accesso, contingentato e quindi necessariamente previa prenotazione tramite gli indirizzi mail o il servizio centralino.