Di Settimio Alò

A seguito di un consiglio comunale straordinario, che ha visto l’amministrazione Bruno ferma sulle posizioni preannunciate, in merito ad un’iscrizione al campionato dilettante della locale squadra di calcio che non godrà di sostegni e supporti economici poiché a quanto ribadito sembrerebbe che la burocrazia non abbia fatto il suo regolare corso, il presidente pro tempore del Comprensorio Fiumefreddo San Lucido, Gianluca De Rose tiene a precisare la sua personale opinione, rammaricata e dispiaciuta. Rintracciato telefonicamente, De Rose ha espresso un paio di concetti chiari e tondi, che nulla hanno a che fare, come ha più volte sottolineato dallo stesso, con la politica, quest’ultima a parer del presidente entrata a gamba tesa nel mondo dello sport locale. “Delusione massima, dice De Rose,  non c’è stato buon senso ed a conti fatti si preferirà cosi facendo che ragazzi di giovane età ed adolescenti rimangano per strada e non ritrovarsi in un’attività sportiva. Sono anni che mi occupo di calcio per passione rimettendoci e non a scopo di lucro come altre società esistenti nel paese”. Non le manda certo a dire e Rose, ed il rammarico di dover proseguire da solo ancora una volta trapela chiarissimo. “E’ già lungo tempo che abbiamo chiesto agli organi preposti a Roma tramite Pec che la denominazione da Comprensorio a US San Lucido venisse modificata e attendo a giorni risposta ufficiale sempre tramite Pec. Ancora oggi resto in carica pro tempore e farò di tutto in queste ultime ore per iscrivere la squadra, a prescindere dal buon senso non avuto da sindaco e consiglieri, che evidentemente non hanno avuto volontà e desiderio di togliere ragazzi dalla strada ne volontà di favorire la collettività tutelare i colori rosso blu e ripartire nella migliore direzione possibile”. Forte critica ed amarezza assoluta per uno sport derubricato e schiacciato da una politica galoppante.