Avete deciso di investire in piena pandemia… perché? Parlateci della vostra attività.

Abbiamo deciso di investire in piena pandemia perché questo progetto nasce nel primo lockdown per veicolare un messaggio preciso: Speranza, Luce e Crescita. Nello specifico,
Calabrì è un sogno che accomuna passioni e talenti di Alice e Lena ed è diventato obiettivo raggiungibile e concreto grazie alle competenze e abilità legate al coaching, altra sfera d’interesse comune, con cui lavoriamo quotidianamente all’interno di SI.C. Academy.
L’intento di Calabrì è quello di creare un circolo virtuoso tra le risorse offerte spontaneamente dal territorio e il saper fare, unitamente all’espressione dell’Essere orientata all’espansione della luce e al valore della crescita. La creazione hand-made di candele porta con sé il messaggio dell’Essere e diffondere Luce e le piantine ornamentali quello del valore della Crescita e del prendersi Cura. Le candele sono il prodotto di un lavoro minuzioso e attento, fatto di materie prime naturali ad impatto altamente ecologico e il processo creativo implica un livello energetico elevato di cui tutti possono beneficiare.

Cosa significa per voi avere un’attività a Cetraro? Com’è il tessuto sociale del vostro comune?

Per noi avere un’attività a Cetraro significa portare innovazione, crescita ed evoluzione, cultura del fare attraverso l’essere che implica libertà nelle scelte e credere fermamente che ciò è possibile, con tutte le sfide che si possono presentare lungo il percorso.
Il tessuto sociale cetrarese è fatto di membra, diverse e diversificate tra loro, che scelgono Calabrì per rispondere a bisogni di vario tipo. Come tutti i piccoli centri del mondo, presenta nuclei di aggregazione variegati con i quali rapportarsi nel rispetto di un elemento cruciale e a noi molto caro che è l’essere umano nella sua interezza.

Cosa ne pensate della situazione in essere con le restrizioni anti-covid?

Premesso che la situazione pandemica attuale è inedita per noi contemporanei, la storia dell’uomo ci insegna e ci ricorda la ciclicità di certi eventi.
È evidente che ci troviamo di fronte ad un cambiamento “subito” e, quindi, non scelto: ciò implica che è nostra responsabilità e abilità scegliere come rispondervi.
L’Associazione Officina del Pensiero, di cui Calabrì fa parte, abbraccia e risponde al cambiamento, con ciò che c’è e ciò che abbiamo, dove siamo e con chi siamo. Ogni momento di crisi porta con sé una possibilità: a noi la scelta se percorrere la via degli ostacoli o quella delle soluzioni.

Alice (Santina G. Iannelli) e Lena (Marilena Onorato)
co-fondatrici di Calabrì
a Cetraro.