Nel corso dei quotidiani servizi perlustrativi di pattugliamento del territorio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Castrovillari hanno scoperto all’interno di un’abitazione un vero laboratorio artigianale adibito alla produzione di marijuana.

A seguito degli elementi info-investigativi acquisiti opportunamente approfonditi con prolungati servizi di osservazione, i Carabinieri hanno fatto accesso all’interno di un immobile sito a Castrovillari e composto da più piani, abitato da B.C., cl. 59, e G.F., cl. 94. Durante la massiccia operazione di perquisizione eseguita, una volta fatto ingresso al piano seminterrato i militari dell’Arma si sono trovati di fronte ad una vera e propria fabbrica di produzione di marijuana sofisticatamente costruita: hanno infatti scoperto una serra indoor in cui erano in coltivazione 85 piantine di marijuana, dall’altezza di 30 cm circa, ed inoltre piccoli locali ricavati con cartongesso adibiti all’essiccazione, con sistemi di ventilazione, lampade alogene e termostati accuratamente installati, nonché una pressa ed altro materiale necessario per il confezionamento.

Nello stesso seminterrato i militari dell’Arma hanno trovato varie buste e barattoli contenenti marijuana in infiorescenza già pronta ed hashish.

Proseguendo durante la perquisizione degli altri piani, all’interno del congelatore collocato nella cucina sono state trovate altre buste con all’interno marijuana, mentre al primo piano 2 grammi circa di semi della stessa pianta.

Al termine della ricognizione, sono stati trovati circa 1,8 kg di marijuana e 17 grammi di hashish che verranno poi trasportati presso il laboratorio analisi di sostanze stupefacenti di Vibo Valentia per i conseguenti accertamenti tecnici qualitativi in modo da stabilire il quantitativo di principio attivo presente.In considerazione degli elementi raccolti ed in attesa dei successivi sviluppi, in virtù dell’attuale fase di svolgimento delle indagini preliminari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari i Carabinieri hanno arrestato i due soggetti in flagranza per il reato di coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente, da considerarsi innocenti fino a sentenza passata in giudicato.

Al termine dell’udienza svoltasi presso il Tribunale, gli arresti sono stati convalidat