A Bovalino, già sconvolta da due omicidi in pochi giorni, un nuovo episodio di cronaca scuote profondamente la comunità. Questa volta, l’attenzione si concentra sull’Istituto comprensivo “Mario La Cava”, già in passato bersaglio di episodi inquietanti.
Lunedì mattina, all’apertura del plesso della scuola media di via XXIV Maggio, gli operatori scolastici hanno rinvenuto nell’atrio una busta indirizzata ad Antonella Rodà, direttrice dei Servizi generali e amministrativi.
Al suo interno, due proiettili di pistola e un messaggio, il cui contenuto, sebbene non reso pubblico, appare inequivocabilmente intimidatorio.Il gesto ha scosso ulteriormente l’istituto guidato dalla dirigente Rosalba Zurzolo, già provato da una serie di furti che avevano portato all’installazione di telecamere di videosorveglianza.
Proprio queste immagini potrebbero rivelarsi fondamentali per le indagini, attualmente in corso sotto la guida dei Carabinieri. Rimane il mistero su cosa abbia spinto qualcuno a compiere un atto così grave, alzando ulteriormente il livello di tensione in una comunità già provata da eventi drammatici.