I poliziotti della Squadra Mobile di Vibo Valentia hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di un giovane ritenuto responsabile di atti persecutori a danno di una sua coetanea.
La misura è l’epilogo dell’attività svolta dalla Polizia di Stato a seguito della denuncia sporta dai genitori della ragazza, preoccupati del comportamento ossessivo e possessivo dell’indagato che, già nel corso della relazione aveva manifestato una gelosia morbosa, sfociata poi in ripetuti atteggiamenti aggressivi, offensivi e persecutori, anche nei confronti di amici e parenti della vittima. Tali episodi hanno raggiunto il culmine l’estate scorsa, quando la ragazza, stanca di subire la personalità irruenta del ragazzo, aveva trovato il coraggio di troncare la relazione. Pertanto, l’interessato dovrà mantenere una distanza non inferiore a 250 metri in caso di incontro fortuito in luogo pubblico e non inferiore a 50 metri in altri luoghi abitualmente frequentati dalla lei e dai suoi prossimi congiunti.