Gli ex consiglieri di maggioranza Staffa, Di Bella e Frangella fanno chiarezza su quanto dichiarato dal giovane ex consigliere comunale Marchese. “Ancora una volta –Affermano nella nota- assistiamo ad una distorsione della realtà tesa ad alimentare la cultura del sospetto ed ad esacerbare gli animi. Ribadiamo categoricamente che la caduta dell’amministrazione De Tommaso è dipesa dalla sua manifesta incapacità politica e del gruppo a lui rimasto vicino incapace di risolvere alcune questioni importanti ed appiattito sulle posizioni dell ‘ex Sindaco. Ricordiamo che per poter amministrare oltre a vincere le elezioni bisogna avere la maggioranza per poter governare. Pertanto nessun accordo o promessa c’era alla base della caduta di De Tommaso ma solo valutazioni di natura politica-amministrativa. A tal proposito chiediamo all’ex capogruppo Marchese che in undici mesi non ha mai espresso un pensiero, come un pesce in un acquario, cosa pensa delle questioni che abbiamo sollevato che sono alla base del nostro dissenso?
Sul mancato coinvolgimento delle forze che hanno condiviso quel progetto. Su una maggiore condivisione, collegialità e gioco di squadra al fine di non creare trattamenti disparitari tra i cittadini.
Sull’assenza di azioni per risolvere la questione idrica, della salubrità delle acque e dell’approvigionamento idrico che hanno portato ad un’estate con le solite problematiche.
Sulla modifica del piano di viabilità, che ha prodotto un vero e proprio disastro tanto da portare il Commissario al ripristino della viabilità esistente. Sulle ordinanze per il contrasto all’alcol e per il disturbo della quiete pubblica di fatto inesistenti, carta straccia. Sulle nostre richieste per attuare azioni preventive per evitare la diffusione del virus totalmente inascoltate ( oggi invece condivise come strumento di campagna elettorale). Sui ritardi nella concessione dei bonus alla famiglia ma soprattutto ai commercianti dove Marchese era delegato.
Sulla questione dei camion, e l‘impegno programmatico sull’eliminazione del traffico di mezzi pesanti nel centro cittadino, che si sarebbe dovuto fare nei primi cento giorni. Non ultimo sui lavori del lungomare già completamente distrutti dalle mareggiate. Noi proponiamo idee e confronti su tematiche serie no illazioni di basso livello, siamo per i contenuti e non per le aggressioni verbali. Non staremo a guardare tanto che stiamo lavorando con il gruppo Staffa-Sgroi e con tutti i gruppi che vogliono proporre un solido progetto alle prossime elezioni, compreso quello della signora Pastore perché faremo tesoro di tutte le esperienze maturate”.