In questo periodo di festività, sono stati intensificati da parte dei Carabinieri, i servizi di controllo del territorio non solo al fine di vigilare sul rispetto della normativa di contrasto alla diffusione del Covid-19, ma anche di garantire la costante azione di prevenzione e contrasto della criminalità, in ogni sua espressione.
In tale quadro, i Carabinieri della Compagnia di Palmi hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria, 6 soggetti per varie ipotesi di reato, tra cui lesioni personali, danneggiamento aggravato, truffa e violazione di domicilio.
Complessivamente, durante lo scorso fine settimana, sono state 430 le persone e circa 300 i veicoli controllati, 11 le sanzioni amministrative elevate per violazioni degli obblighi inerenti la normativa anti – Covid-19, come quello di indossare la mascherina o di spostarsi tranne che nei casi consentiti e 18 le sanzioni elevate per violazione al codice della strada.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di Cosoleto e della Stazione Forestale di Sant’Eufemia d’Aspromonte, hanno denunciato un 31enne, per maltrattamento di animali in quanto, durante attività di controllo presso la sua proprietà, hanno trovato 18 cani privi di microchip, incatenati e costretti in ambienti angusti.
A Sant’Eufemia d’Aspromonte e Sinopoli, invece, i Carabinieri hanno intimato la chiusura a due locali pubblici per 5 giorni, poichè al loro interno, hanno trovato avventori intenti nella consumazione di bevande, in palese violazione della vigente normativa, tutti sanzionati amministrativamente unitamente ai rispettivi titolari delle attività.
Ancora, a Sinopoli, i militari dell’Arma, hanno arrestato un 57enne del posto, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Vercelli per indebito utilizzo di carte di credito e ricettazione, in ordine a fatti accaduti rispettivamente nel 2002 e nel 2010.
Infine, a Castellace di Oppido Mamertina, i Carabinieri, hanno notificato ad un 48enne del posto un avviso orale emesso dalla Questura di Reggio Calabria, mentre a Sant’Eufemia d’Aspromonte, hanno sottoposto un 43enne del posto, alla misura più afflittiva di prevenzione della Sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, emessa dal Tribunale di Reggio Calabria – Sezione Misure di Prevenzione.