Esclusi i lavori già effettuati dal comune di Orsomarso e richiesti da Italia Nostra relativamente almeno alla rimozione dei numerosissimi materassi e copertoni presenti sull’argine ed alla chiusura degli accessi al letto del fiume per impedire ulteriori depositi illegali di rifiuti, la situazione è rimasta in questi mesi immutata: nel letto del Fiume Lao sono ancora presenti tutti i rifiuti già segnalati, mentre sull’argine, in
assenza di qualsiasi intervento preventivo la situazione dell’accumulo di rifiuti è ulteriormente peggiorata. Si tratta, a nostro avviso, di una situazione grave e vergognosa che configurerebbe un evidente danno ambientale, rappresentando una minaccia per lo stato di conservazione dell’area SIC-ZSC “Valle del Fiume Lao IT9310025 “. Da una parte il comune di Orsomarso, pur ritenendo assolutamente necessario l’intervento di “bonifica”, afferma di non essere in grado di affrontare con i fondi di bilancio le spese necessarie per l’intervento che si qualificherebbe come una vera e propria bonifica di area appartenente al Demanio Idrico e come tale di competenza della Regione Calabria; dall’altra parte la Regione Calabria nel suo complesso non da segni di vita e di interessamento alla questione In questa situazione, dunque, di assoluta vergognosa paralisi in cui pare che nessuno abbia interesse ad intervenire, Italia Nostra non ha alcuna intenzione di starsene a guardare e con una nota inviata a varie autorità (ai Sindaci dei comuni di Orsomarso, Scalea e Santa Maria del Cedro, all’Arpacal, all’Asp di Cosenza, al Comando Regione Carabinieri Forestale Calabria, alla Regione Calabria Dipartimento Ambiente Territorio Settore Parchi ed aree Naturali Protette, al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Divisioni PNM,STA,SVI,RIN, alla Regione Calabria Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici, Mobilità Dirigente Generale Ing. Domenico Maria Pallaria, all’Autorità di Bacino dell’Appennino Meridionale Caserta,al Comando Stazione Carabinieri Scalea) ha denunciato ancora una volta che la rimozione dei rifiuti dall’alveo del fiume Lao costituisce questione di assoluta urgenza e priorità, stante la sua pericolosità e gravità, non solo per la salvaguardia degli habitat fluviali ma anche perché in caso di possibili forti precipitazioni, che provocherebbero uno stato di piena del fiume, tutti i rifiuti verrebbero trasportati in mare, che dista a poca distanza, con tutti i gravi danni ambientali e di inquinamento, facilmente immaginabili, alle acque marine ed ai fondali nei comuni costieri circostanti. Italia Nostra, nel rivolgersi dunque alle autorità indicate, ed innanzi tutto al Sindaco del Comune di Orsomarso, perché ognuna intervenga direttamente o indirettamente per sensibilizzare, sollecitare e contribuire a risolvere la questione, ha chiesto al Dirigente Generale del Dipartimento LL.PP della Regione Calabria, da cui dipende il Settore Demanio Idrico, di adoperarsi, considerata l’urgenza, la gravità e
pericolosità di una grande quantità di rifiuti nell’alveo del fiume Lao perché gli stessi vengano rimossi al più presto, stante la loro presenza in area ricadente nel Demanio Idrico della Regione Calabria , ed essendo il Comune di Orsomarso impossibilitato ad intervenire direttamente per un’asserita mancanza di risorse economiche proprie.
Italia Nostra – Sezione Alto Tirreno Cosentino