Liscio come l’olio, questo il primo viaggio del Frecciarossa tra Milano e Reggio Calabria.

L’ETR 500 n.22 in composizione speciale da 12 vetture (una in più del solito, per avere più posti a disposizione in Standard), ha lasciato Torino Porta Nuova alle 8:01 viaggiando sempre a ridosso della tabella di marcia.

Qualche perditempo lo ha avuto a Reggio Emilia AV dove ha accumulato 10 minuti e di conseguenza a Bologna Centrale, subiti recuperati a Firenze Santa Maria Novella.

Perfettamente in orario le soste a Roma Tiburtina e Roma Termini, così come quella a Napoli Centrale dopo un leggero ritardo preso ad Afragola. Anche a Salerno il treno è arrivato in anticipo e da qui, alle 15.07, ha proseguito su binari che ha effettuato solo saltuariamente, superando Sapri.

Da qui sono stati davvero terreni pressoché inesplorati, con le fermate a Paola alle 16.49 in anticipo di 11 minuti sull’orario previsto, Lamezia Terme Centrale alle 17.25 con -3 minuti, Rosarno alle 17.55 con -5 minuti, Villa San Giovanni alle 18:26 con -6 minuti e infine Reggio Calabria Centrale dove il treno è giunto alle 18.47 con 3 minuti di anticipo.

Grande entusiasmo per il convoglio lungo tutto il tragitto e buona anche la accoglienza dell’ETR 500 rinforzato, uno dei tre oltre al n.10 e al n.30 che sarà probabilmente spesso utilizzato su questa rotta.

Un successo a cui ha fatto riferimento anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nella conferenza stampa di oggi, come inizio per il miglioramento dell’Alta Velocità nel nostro Paese.

Unica nota migliorabile è il tempo di percorrenza. Forse si potrebbe pensare di eliminare le fermate nelle stazioni di testa a Milano Centrale, Firenze Santa Maria Novella (inserendo Campo di Marte), Roma Termini e Napoli Centrale che porterebbero l’attuale percorrenza di 10 ore e 50 minuti ad almeno un’ora in meno.