Tensioni. Una presunta riunione dai toni molto accesi e una spaccatura al momento insabile. Il Partito Democratico di San Lucido, guidato dalla commissaria Chiappetta, inciampa sul nominativo del candidato asindaco ed è bagarre. Il nominativo di Cosimo De Tommaso, ex sindaco sfiduciato, non unirebbe il partito, tanto che alcuni iscritti sarebbero ormai pronti a sostenere la candidatura a sindaco di Roberta Provenzano. Una divisione netta. Staffa, Sgroi ed altre anime della sezione avrebbero invitato il commissario della Federazione Provinciale di Cosenza, Francesco Boccia, ad incontrare Roberta Provenzano, valutando la possibilità politica di sostenere una sua discesa in campo. Quest’ultimo avrebbe rifiutato di incontrare l’avvocatessa, generando le rimostranze dei tesserati sopracitati. De Tommaso, dal canto suo sarebbe sostenuto all’interno del partito dallo stesso Boccia e da Bevacqua, che avrebbe in Catia Filippo una persona di fiducia. Resta da capire se le altre anime, riformiste, del pd facenti riferimento ad altri esponenti Dem della provincia di Cosenza sosterranno o meno, Il sociologo. I rapporti all’interno del PD di San Lucido non sarebbero idilliaci, a causa anche di alcune dinamiche antecedenti alle elezioni regionali. Intanto gli schieramenti sono al lavoro per formare le liste. Tre i candidati a sindaco, due dei quali in orbita del Partito Democratico. Cosimo De Tommaso, che alla fine potrebbe avere il sostegno del partito ma non di tutti i tesserati e della Forzista Valeria Pizzuti, Roberta Provenzano che eredeterebbe i ‘dissidenti’. In campo anche la commercialista Caterina Bruno, sostenuta dal gruppo civico di “Cambiare si può”.