Sebbene in silenzio gli schiermenti a San Lucido sarebbero tutt’altro che apatici e starebbero ormai curando il terreno sul quale seminare in vista delle elezioni comunali. Nella grande coalizione civica di Luigi Novello, che non dovrebbe candidarsi in prima persona, vi sarebbe un dubbio atavico sul nominativo da perorare per la causa. Il nome di Caterina Bruno, Commercialista, persona perbene, spifferato negli ambienti lucitani avrebbe innescato una serie di ragionamenti politici che meriterebbero attenzione. Non sarebbe infatti un mistero che se l’eventuale scelta dovesse cadere su di Caterina Bruno per forza di cose, verrebbe meno l’ipotesi legata a Roberta Provenzano, stimato avvocato penalista, recordman di preferenze alla scorsa tornata elettorale. Provenzano è giovane, è preparata, e stando alle indicazioni, non declinerebbe l’investitura di candidato sindaco. Stesso ragionamento per Caterina Bruno. Due personalità forti, che potrebbero dare vita ad una delle più classiche “Lotte interne” nel quartier generale del candidato UDC. Ovviamente non è da escludere nulla, tantomeno una candidatura della Provenzano o di un nome di superamento.

Intanto, con Cosimo De Tommaso avviato verso la composizione della lista, resta da capire cosa faranno i dimissionari, e quel che resta della sezione locale del Partito Democratico. Sgroi e Staffa che strade percorreranno? I dubbi sono tanti, e domandare è lecito.

Il Partito Democratico a San Lucido sarebbe a pezzi. Catia Filippo, candidata alla Regione Calabria nel PD, è punto di riferimento per l’ex sindaco. Sarebbe ipotizzabile quindi, che Sgroi, Staffa e co. riescano a concepire una terza lista in grado di concorrere per la vittoria? Nel caso contrario, entreranno nella squadra dello storico avversario, Luigi Novello? Novello accetterà in dote i due oppositori? Difficile da capire, almeno attualmente. Ciò che sembra chiaro è che i motori degli schieramenti sono ormai accesi e potrebbe accadere davvero di tutto. Nulla è da escludere. Anche questa è San Lucido.