Lunedì 1 Novembre alle ore 12.00, in occasione della Festa di Ognissanti, l’Amministrazione Comunale, insieme ai Sacerdoti Don Pietro De Luca e Don Ennio Stamile, rispettivamente Parroci della Parrocchia della SS Annunziata di Paola e referente regionale per la Calabria di “Libera” (l’organizzazione fondata e diretta da Don Luigi Ciotti per combattere le mafie), celebrerà la cerimonia di benedizione della stele che, in Via Nazionale, ricorda il sacrificio di Luigi Gravina, ucciso da sicari della ‘ndrangheta il 25 marzo 1982.Alla presenza dei familiari del meccanico assassinato per essersi opposto alle vessazioni della malavita, la scultura, posata già nel 2004, sarà consacrata e affidata alla memoria collettiva.Padre di cinque figli nonostante la giovane età, a 33 anni Luigi Gravina trovò la morte per mano di criminali che pretendevano, gratuitamente, riparazioni e gomme da montare sull’auto del fratello di un boss. Richieste alle quali, nonostante svariati tentativi intimidatori, il meccanico oppose il suo netto rifiuto, recandosi in Procura a denunciare le vessazioni. Un atto di integrità, onestà e coraggio che oggigiorno è cristallizzato nell’opera dedicata alla sua memoria, celebrata in virtù del “sacrificio” che, generando un effetto domino di indignazione e ricerca di giustizia, comportò l’aumento della stretta con cui le Autorità, nel corso di un tempo relativamente breve, sgominarono il locale di ‘ndrangheta che all’epoca imperversava in Città.Con rispetto e gratitudine, quindi, Paola si appresta a onorare il ricordo di una persona perbene, simbolo di un senso civico dal quale bisogna attingere a piene mani, in attesa del 25 marzo 2022, quando si terrà la commemorazione del quarantesimo anniversario del tragico evento.