“La disponibilità e l’apertura che il commissario dell’Asp di Cosenza dottor Vincenzo Carlo La Regina ha manifestato nel suo intervento al consiglio comunale aperto di venerdì scorso non solo ci fanno bene sperare sulla continuità delle prestazioni offerte oggi dal poliambulatorio di Scalea ma ci fanno credere con maggiore forza che una sanità diversa, finalizzata a garantire serenità e sicurezza ai cittadini, non è solo auspicabile ma possibile. E questo anche grazie alla capacità di un territorio di mostrarsi, attraverso i suoi rappresentanti istituzionali, unito e collaborativo.

Tutto il consiglio comunale ha potuto apprezzare la presenza dei sindaci dei comuni dell’area nord del distretto sanitario, al netto di qualche assenza che comunque non modifica il senso dell’iniziativa e il sentimento di unitarietà, e dei consiglieri regionali che ha mosso l’intero comprensorio a fare quadrato non solo sul poliambulatorio di Scalea ma anche sulle sorti dell’ospedale di Praia a Mare.

Non è un caso che all’unanimità, e con il simbolico voto favorevole anche dei rappresentanti istituzionali presenti, il consiglio comunale di Scalea abbia approvato sia la richiesta ai commissari e al direttore sanitario del distretto di poter effettuare una perizia al poliambulatorio per valutare l’importo dei lavori finalizzati a soddisfare le indicazioni previste dal piano antincendio e quelli necessari a mettere in sicurezza esclusivamente gli spazi ad oggi utilizzati, sia la costituzione di una commissione consultiva permanente di sindaci e/o consiglieri comunali dei comuni ricadenti nell’area nord del distretto sanitario Tirreno finalizzata a sostenere la costituzione di un polo sanitario di frontiera che comprenda l’ospedale di Praia a Mare per come concepito dal cosiddetto decreto Sciabica e successivi e il poliambulatorio di Scalea con i servizi ad oggi erogati e quelli che potranno essere previsti a seguito di investimenti futuri a valere sul Recovery Found previsto dal Governo.

D’altra parte tutti i validi interventi si sono trovati d’accordo, e non poteva essere altrimenti, sulla logica oltreché sulla legittimità che sottendono alle proposte deliberate. Lo stesso commissario La Regina nel suo intervento ha dichiarato di voler abbandonare un approccio burocratico al tema sanità e costituire alleanze istituzionali su tutti i territori.

L’alto Tirreno, mostrando maturità politica e lungimiranza, ha soltanto anticipato questa intenzione ed è lieto di averla riscontrata nelle parole di La Regina al quale sarà assicurato il sostegno e il supporto per operare al meglio nel suo delicato ruolo e al quale, già lunedì formalizzerò richiesta di perizia sul poliambulatorio per come deliberata in consiglio comunale.

Ai cittadini di Scalea e del comprensorio sento di assicurare l’impegno di tutto il consiglio comunale di Scalea e della commissione consultiva che andremo a costituire insieme ai comuni da Aieta a Belvedere per lavorare sinergicamente sulle necessità non più prorogabili di un territorio che rappresenta la porta della Calabria”.

Il sindaco, Avv.to Giacomo Perrotta