PAOLA- Da un possibile, anche se mai ufficializzato, accordo con Roberto Perrotta, ex sindaco socialista, ad una fuga in avanti che sa tanto di mettersi in proprio incassando il sostegno del gruppo, anche se proprio il gruppo «Paola Domani» ha chiesto alla stimata Dott.ssa Emira Ciodaro di concorrere alla carica di sindaco alle prossime amministrative che dovrebbero tenersi, presumibilmente, tra maggio e giugno.

Dal Canto suo Emira Ciodaro avrebbe accettato con riserva. Riserve che saranno sciolte nei prossimi giorni, dopo aver avuto diverse interlocuzioni con altri gruppi politici. E proprio qui, entra in gioco il fattore Lega di Matteo Salvini (in foto con Emira Ciodaro).

L’ex consigliere comunale di minoranza ha aderito al partito del Carroccio nei giorni scorsi. Un’adesione che non avrebbe affatto scatenato l’entusiasmo della cittadinanza e degli elettori, salvo i fedelissimi.

La dottoressa ha preferito parlare di civismo a livello locale, ma l’adesione alla Lega c’è, e potrebbe compromettere un dialogo con le forze di centrosinistra, che all’insegna sempre del tanto decantato civismo (ovvero del trasversalismo politico in salsa comunale) avrebbero potuto sostenere Ciodaro e Paola Domani.

Il rischio è quello di riproporre un’asse PD-Fratelli D’Italia, dopo la disastrosa alleanza pro Politano, sindaco di sinistra transitato poi in Forza Italia.

La dottoressa Ciodaro è molto stimata a Paola, ed una sua candidatura a sindaco avrebbe certamente un peso elettorale non indifferente, eppure, potrebbe prendere piede l’ipotesi di un intelligente passo di lato, a sostegno magari di un’altra candidatura. Nel caso contrario, sarà una corsa in solitaria o quasi, sostenuta da qualche pezzo di centrodestra, sempre che non si concretizzi l’ennesimo ribaltone della politica paolana anche se il gruppo Ciodaro in questo è stato categorico, invitando al dialogo le forze di opposizione del «gruppo Politano», al secolo Politano-Serranò.

Staremo a vedere.