BELMONTE CALABRO- Puntare su una seria programmazione futura della sanità territoriale tutelando i presidi attualmente operativi nella – non facile – somministrazione di servizi ai cittadini, su tutti, il Poliambulatorio della vicina Amantea. Anche l’amministrazione comunale di Belmonte Calabro sostiene la proposta del sindaco di San Lucido, dott. Cosimo De Tommaso, per la progettazione e la realizzazione di un polo sanitario unico sul Tirreno Cosentino. Crescono le adesioni. L’endorsment del comune amministrato dal sindaco, ing. Roberto Veltri è significativo della bontà dell’operazione che presto sarà portata all’attenzione del Presidente della Regione Calabria, On. Roberto Occhiuto, senza dimenticare però tutti quei complessi ospedalieri, che non vanno abbandonati ma potenziati, come il Poliambulatorio dell’Asp di Amantea. “Riunire in un’unica struttura, magari baricentra, tutti i reparti, i servizi, il personale medico, sanitario ed infermieristico e Oss del litorale Tirrenico è un’idea che mi piace e che sostengo con convinzione, anche perché come già affermato dal collega De Tommaso, questo sguardo volto al futuro non comporta affatto l’abbandono del Poliambulatorio di Amantea. Anzi – semmai – unitamente al primo cittadino dott. Vincenzo Pellegrino vogliamo discutere di soluzioni per il potenziamento immediato”. È quanto rende noto il sindaco di Belmonte Calabro, così proseguendo: “Basta con i campanilismi. L’idea di De Tommaso è tutt’altro che utopica. Insieme vogliamo Programmare il futuro senza distogliere lo sguardo dal presente. La fattiva collaborazione tra amministratori su di una tematica così seria deve imporre una seria riflessione ai vertici regionali della sanità pubblica. C’è un territorio che vuole migliorare quanto finora non ha funzionato. Resto fiducioso”.