Carissimi,
ho letto con attenzione la comunicazione che il Dirigente scolastico ha inviato ai genitori
degli alunni del nostro Comune e ritengo, quale primo responsabile della gestione della
cosa pubblica locale, fornire alcune deucidazioni.
Sostiene il sig. Dirigente, verso il quale va comunque la mia personale stima, che per
l’anno scolastico 2021/2022 “non potrà essere attivato il tempo pieno e il tempo
prolungato” perché la Giunta Comunale, con propria delibera, avrebbe deciso di non
attivare nel predetto periodo scolastico il “servizio mensa”.
Ebbene, intanto nella delibera di riferimento del 17 dicembre 2020, la Giunta ha
semplicemente confermato il contenuto della precedente propria delibera n. 77 del 3
settembre 2020 con la quale, in sintesi, era stato sospeso il servizio mensa in ragione
della emergenza sanitaria (peraltro all’evidenza non ancora superata) e previo il concorde
parere delle rappresentanze dei genitori.
Inoltre, dalla lettura del DPR 20 marzo 2009, n. 89 emerge con chiarezza che per tutte e
tre le tipologie di scuola (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) lopzione
dell’orario settimanale, compreso quello relativo al tempo prolungato, spetta
esclusivamente alle famiglie.

Per la parte che riguarda la richiamata decisione della Giunta, cui indebitamente viene
attribuita la responsabilità della mancata attuazione del tempo prolungato, va chiarito
che nessuna preclusione é stata mai posta in tal senso dall’autorità preposta e che, una
volta acclarata la scelta maggioritaria delle famiglie verso il tempo prolungato, in uno
con il superamento dell’emergenza sanitaria da coronavirus, la fornitura del servizio
mensa sara sicuramente ripristinato.
Propedeutici, perció, al ripristino della mensa, sono la fine dell’allarme sanitario e la
scelta maggioritaria delle famiglie verso il tempo prolungato.
Tanto mi era dovuto.


Dalla Residenza Municipale,
II Sindaco, Fortunato Rosario Barone