Trenta giorni di tempo per l’Ufficio tecnico comunale di Diamante per effettuare una ricognizione di controllo e di vigilanza sugli impianti presenti sul territorio. La decisione è stata presa in seguito alla Conferenza dei capigruppo consiliari, tenutasi ieri, martedì 11 aprile. Inoltre, si sta pensando alla possibilità di stipulare un’apposita convenzione con l’Arpacal per la misurazione delle emissioni dei campi elettromagnetici.

Il comunicato stampa


Dando seguito ai lavori dell’ultimo Consiglio comunale che prevedeva tra i punti all’ordine del giorno una mozione consiliare a firma del Presidente del Consiglio comunale in tema di emissioni elettromagnetiche, la Conferenza dei Capigruppo consiliari composta dal Presidente del Consiglio comunale, Francesco Bartalotta e dai due Capigruppo consiliari, Antonio Cauteruccio (Uniti per TE) e Marcello Pascale (Diamante e Cirella #Siamo Voi), convocata, dopo una attenta e approfondita analisi del testo e del “Regolamento Comunale per la Localizzazione degli Impianti di Telefonia Mobile, di Telecomunicazioni Radiotelevisive e degli Elettrodotti e le relative tavole indicanti le zone e/o i siti per l’istallazione degli impianti”, approvato con Delibera di Consiglio comunale n. 17 del 25/5/2015, concordemente ha disposto di assegnare all’Ufficio Tecnico comunale il termine di 30 giorni al fine di avviare una ricognizione di controllo e di vigilanza sugli impianti presenti sul territorio comunale, richiamandosi all’art.18 del suddetto Regolamento comunale.

La Conferenza dei Capigruppo consiliari, sull’argomento in questione, si riaggiornerà allo scadere del suddetto termine per conoscere lo stato dell’arte tramite apposita relazione eseguita dal competente Ufficio comunale, eventualmente proponendo un’apposita convezione finalizzata alla misurazione dei valori delle emissioni dei campi elettromagnetici da stipulare con l’ARPACAL