Le ridicole zampate di disinformati. Non meriterebbe nessuna replica la ulteriore nota dei socialisti sul bilancio, perché non aggiunge nulla di nuovo alla precedente e si avvita in una serie di improperi dequalificanti per chi li sventola nel confronto politico.

Un vecchio modo di difendersi, ricorrendo alle goffe offese dell’altrui intelligenza.

Ci limitiamo solo a segnalare che sulla questione bilancio sarebbe bastata leggere la relazione della Corte dei Conti, che in modo inequivocabile individua negli anni in cui amministravano i socialisti l’inizio dello squilibrio finanziario.

Ci limitiamo a riportare quanto segue:

Con delibera della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti n 151/2020, a seguito delle informazioni ricevute riguardo alla gestione finanziaria del triennio 2015-2017, ha accertato che il Comune di Cetraro ha solo parzialmente superato le criticità evidenziate nella delibera della stessa sezione numero 93/2017.

La sezione di controllo della Corte dei Conti con delibera numero 49 del 2017 ha chiesto diversi chiarimenti al Comune di Cetraro in ordine degli accertamenti istruttori inerenti il rendiconto di gestione dell’esercizio 2015.

La stessa corte con delibera numero 93/2017 ha prescritto all’ente di adottare ogni misura correttiva idonea a superare le criticità rilevate nella gestione finanziaria:

  • Mancato accantonamento per il fondo rischi contenzioso;
  • Mancato tempestivo riconoscimento debiti fuori bilancio per lavori di somma urgenza;
  • Scarsa riscossione dei residui attivi delle entrate proprie;
  • Mancata corretta valutazione del contenzioso con impossibilità di individuare esattamente gli accantonamenti al fondo rischi da operare in sede di approvazione del rendiconto di gestione;

Chiedeva inoltre, in ordine ai rilievi evidenziati di:

  • Produrre una relazione dettagliata sulla riscossione in conto residui e al miglioramento della stessa nel periodo 2018/2019 in relazione alle attività programmate con delibera di giunta numero 79 del 26/05/2017;

Di chiarire le modalità di determinazione degli accantonamenti fondo crediti di dubbia esigibilità e ricalcolare il risultato di amministrazione a partire dal rendiconto 2015 rideterminando l’extra deficit e dei consuntivi 2015-2016-2017 a seguito di quanto sancito dalla Corte Costituzionale;

La stessa sezione di controllo, in sede istruttoria sui consuntivi dal 2015 al 2017, ha segnalato diverse criticità in relazione ai pagamenti ed alla massa debitoria nei confronti della Regione Calabria per servizio idrico e conferimento rifiuti.

È il caso dunque di stendere un velo pietoso sulle negligenze del passato e di relegare in soffitta il vezzo antipatico di offendere con parole urlate, ricche di prosopopea e di ridicola arroganza.

Coordinamento Cambiamo Cetraro