L’associazione Artemisia Gentileschi, da qualche tempo parte della Rete Nazionale REAMA, è attualmente promotrice di iniziative e progetti svolti grazie alle collaborazioni con diverse realtà del territorio e con le peronalità più competenti rispetto ai temi trattati. Dal mese di marzo, infatti, l’associazione ha tenuto a battesimo il progetto “Sfumature femministe”, che ha promosso il dibattito su varie forme di violenza: si è parlato di violenza ostetrica con l’avvocata Alessandra Battisti e di media e tecnologia, puntando l’attenzione sull’insidioso fenomeno del Revenge Porn, grazie alla ricercatrice dell’Università di Milano Silvia Semenzin. Il prossimo incontro si terrà giorno 11 maggio e, grazie alla presenza della Consigliera di Parità della Regione Calabria, Tonia Stumpo, riguarderà i temi del mansplaining e del glass ceiling.

Per il secondo anno consecutivo, poi, l’associazione Artemisia Gentileschi di Paola, presenterà “La mia resistenza”: un appuntamento dedicato alle storie di chi sopravvive alla violenza, di chi combatte ogni giorno e lo fa a testa alta e contro ogni pregiudizio. Un incontro che si terrà in un giorno importante: oggi, 25 aprile.

Una resistenza che è anche rinascita, voglia di affrontare il dolore e opporsi al carnefice, chiunque esso sia. Per questo l’associazione Artemisia Gentileschi, ormai presente e attiva sul territorio da più di un anno, prova a far riflettere su questi temi più che mai attuali, allo scopo di reagire e ribellarsi ad ogni forma di violenza e sopruso. “Vogliamo dimostrare che la Resistenza è un atto di coraggio quotidiano. Soprattutto al Sud, in quel Sud che tanti invocano, ma pochi vivono davvero”, ha commentato la Presidente di Artemisia, Rosangela Cassano .

Dopo Lidia Vivoli, quest’anno Artemisia racconta la storia di Caterina Villirillo, mamma e donna calabrese che, oltre ad aiutare donne in difficoltà, quotidianamente resiste e affronta il silenzio delle istituzioni e della società civile.

Il figlio di Caterina Villirillo, Giuseppe Parretta, aveva diciotto anni quando nel gennaio del 2018 si è fatto scudo morendo innocentemente per mano di un pregiudicato. Il ragazzo fu ucciso mentre si trovava all’interno dei locali dell’associazione presieduta dalla madre, “Libere Donne”, che da anni combatte la violenza sulle donne.

Sarà il giornalista Alessandro Pagliaro a condurre l’intervista nel centro Laboratoriale Antonio Eboli, Largo sette Canali a Paola, oggi 25 aprile alle ore 19.00. Nella stessa serata, l’Associazione Artemisia Gentileschi, conferirà uno speciale riconoscimento al Commissariato di P.S. di Paola nella persona del Commissario Domenico Lanzaro, a fronte della collaborazione ormai consolidata tra questa Istituzione e l’Associazione stessa.

Una cerimonia sentita e un incontro intenso, quindi, al quale l’Associazione invita la cittadinanza.