Quanto è avvenuto ieri a Cetraro è il gesto di qualche sciocco sprovveduto che pensa di poter mostrare i muscoli usando in modo inconsulto le armi, cercando di intimidire con la violenza il lavoro incredibile che i carabinieri stanno portando avanti sul territorio. Sono gesti da condannare senza alcun dubbio. Gesti che confermano, semmai ce ne fosse bisogno, il lavoro e l’impegno che le procure hanno avviato in tutta la regione, mettendo alla sbarra i “colletti bianchi” e i cosiddetti “intoccabili” che sino ad ora hanno dettato le regole, giocando sulla pelle dei calabresi in difficoltà e nel bisogno. Sostengo con ogni forza, che il ruolo di sindaco mi permette, le azioni atte a condannare il gesto, a cominciare dalla manifestazione di “Libera” di don Ennio Stamile. Sono vicino al collega e amico Ermanno Cennamo e all’arma dei Carabinieri.

 Dr. Vincenzo Cascini, sindaco di Belvedere Marittimo