
Un noto imprenditore locale che voleva investire nel comune di Cetraro. Un’attività che avrebbe aumentato l’offerta turistico-culinaria della comunità tirrenica (Già alta ). È davvero questa la vera Cetraro? Ignoti nella notte, si sono introdotti all’interno dell’attività in procinto ormai di aprire al pubblico, ed hanno devastato il forno. Un chiaro segnale intimidatorio? Sembrerebbe di sì, ma saranno le forze dell’ordine a stabilirlo. Un fatto gravissimo che ha scosso la comunità. Il presidente del consiglio comunale, Carmine Quercia, ha dichiarato, dopo aver sollecitato una riunione tra capigruppo “Piena ed incondizionata solidarietà ai nostri concittadini che tra qualche giorno avrebbero dovuto aprire la loro attività nella nostra città. A Gianni ed ai suoi ragazzi va il mio abbraccio più sentito e quello dell’intero Consiglio Comunale. Questi gesti non sono degni di altre parole: vergogna!”